A la scoperta di Foligno

Lucia Auxiliadora
Lucia Auxiliadora
A la scoperta di Foligno

"Lu Centru de lu munnu" Foligno

Foligno è una citta ovale pianeggiante, veramente a portata di turisti molto piacevole da girare a piedi che in bicicletta. Si distende ai piedi del Appennino umbro- marchigiano, appoggiata nella piana della confluenza dei fiumi Topino e Menotre. E la terza citta umbra per numero di abitanti, gode di una optima posizione per visitare il resto della zona, citta circondata da bellissimi borghi tra questi: Assisi, Spello, Bevagna, Montefalco, Trevi, Campello Sul Clitunno. Storia: Fondata in epoca preromana (VIII a.C). Del suo passato non rimane traccia significativa per gli saccheggi e le incursioni barbariche che passano spesso di mano. Fino al 1305, con la potente famiglia Trinci e si concluse nel 1441 come vicari pontifici dove si rompe l'intesa col papato e diviene Stato Pontificio fino al 1860, per poi passare al Regno d'Italia. In età contemporanea in particolare durante la seconda guerra mondiale fu sede di un importante aeroporto, di caserme, di scuole militari e di industrie belliche( aeronautica e militare). Subì per questo numerosi bombardamenti che la distrussero per circa il 80% e perciò la citta fu poi insignita di medaglia d'Argento al valore civile. Eventi: -La Quintana, due volte al anno; la sera del secondo o terzo sabato di giugno si svolge la giostra della sfida mentre nel pomeriggio la seconda o la terza domenica di settembre si svolge la giostra della rivincita. -Fiera dei Soprastanti; Settembre -Primi d'Italia: Degustazioni primi piatti della tradizione, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi chef. Se svolge l'ultima settimana di Settembre. -Segni Barocchi; Settembre -La notte dello sport; da Giugno a Settembre -Mileinumbria; seconda metà di Novembre -Festa Patronale in onore di San Feliciano; 24 Gennaio. -La Francescana -Stagione di Prosa -Giornatedantesche -Festa Scienza e Filosofia; dal 21 al 24 Aprile ENGLISH Foligno is a flat oval city, really within reach of tourists very pleasant to get around on foot or by bicycle. It lies at the foot of the Umbria-Marche Apennines, resting in the plain of the confluence of the rivers Topino and Menotre. And the third Umbrian city by number of inhabitants, enjoys an excellent position to visit the rest of the area, a city surrounded by beautiful villages among these: Assisi, Spello, Bevagna, Montefalco, Trevi, Campello Sul Clitunno. History: Founded in pre-Roman times (VIII BC). Of its past there is no significant trace due to the looting and barbarian raids that often change hands. Until 1305, with the powerful Trinci family and ended in 1441 as papal vicars where the agreement with the papacy broke and became the Papal State until 1860, and then passed to the Kingdom of Italy. In the contemporary age, especially during the Second World War, it was home to an important airport, barracks, military schools and war industries (aeronautics and military). For this reason, it suffered numerous bombings that destroyed it for about 80% and therefore the city was then awarded a Silver Medal for Civil Valor. Events: - La Quintana, twice a year; On the evening of the second or third Saturday of June there is the Giostra della Sfida while in the afternoon on the second or third Sunday of September the Giostra della Rivincita takes place. - Fiera dei Soprastanti; September - First of Italy: Tastings of traditional first courses, cooking lessons, demonstrations of great chefs. If it takes place the last week of September. - Baroque signs; September - The night of sport; from June to September - Mileinumbria; second half of November - Patronal Feast in honor of San Feliciano; January 24. - The Franciscan - Prose Season - Daily newspapers - Science and Philosophy Festival; from 21 to 24 April ESPAÑOL Foligno es una ciudad ovalada plana, realmente al alcance de los turistas muy agradable para moverse a pie o en bicicleta. Se encuentra al pie de los Apeninos de Umbría-Marche, descansando en la llanura de la confluencia de los ríos Topino y Menotre. Y la tercera ciudad de Umbría por número de habitantes, goza de una excelente posición para visitar el resto de la zona, una ciudad rodeada de hermosos pueblos entre estos: Asís, Spello, Bevagna, Montefalco, Trevi, Campello Sul Clitunno. Historia: Fundada en época prerromana (VIII a.C.). De su pasado no hay rastro significativo debido a los saqueos y las incursiones bárbaras que a menudo cambian de manos. Hasta 1305, con la poderosa familia Trinci y terminó en 1441 como vicarios papales donde el acuerdo con el papado se rompió y se convirtió en el Estado Papal hasta 1860, y luego pasó al Reino de Italia. En la época contemporánea, especialmente durante la Segunda Guerra Mundial, fue el hogar de un importante aeropuerto, cuarteles, escuelas militares e industrias de guerra (aeronáutica y militar). Por esta razón, sufrió numerosos bombardeos que la destruyeron durante aproximadamente el 80% y, por lo tanto, la ciudad fue galardonada con una Medalla de Plata al Valor Civil. Eventos: - La Quintana, dos veces al año; En la tarde del segundo o tercer sábado de junio tiene lugar la Giostra della Sfida mientras que por la tarde el segundo o tercer domingo de septiembre tiene lugar la Giostra della Rivincita. - Fiera dei Soprastanti; Septiembre - Primero de Italia: Degustaciones de primeros platos tradicionales, clases de cocina, demostraciones de grandes chefs. Se tiene lugar la última semana de septiembre. - Signos barrocos; Septiembre - La noche del deporte; de junio a septiembre - Mileinumbria; segunda quincena de noviembre - Fiesta Patronal en honor a San Feliciano; 24 de enero. - El franciscano - Temporada de prosa - Diarios - Festival de Ciencia y Filosofía; del 21 al 24 de abril
Foligno centro
19 Piazza della Repubblica
Foligno è una citta ovale pianeggiante, veramente a portata di turisti molto piacevole da girare a piedi che in bicicletta. Si distende ai piedi del Appennino umbro- marchigiano, appoggiata nella piana della confluenza dei fiumi Topino e Menotre. E la terza citta umbra per numero di abitanti, gode di una optima posizione per visitare il resto della zona, citta circondata da bellissimi borghi tra questi: Assisi, Spello, Bevagna, Montefalco, Trevi, Campello Sul Clitunno. Storia: Fondata in epoca preromana (VIII a.C). Del suo passato non rimane traccia significativa per gli saccheggi e le incursioni barbariche che passano spesso di mano. Fino al 1305, con la potente famiglia Trinci e si concluse nel 1441 come vicari pontifici dove si rompe l'intesa col papato e diviene Stato Pontificio fino al 1860, per poi passare al Regno d'Italia. In età contemporanea in particolare durante la seconda guerra mondiale fu sede di un importante aeroporto, di caserme, di scuole militari e di industrie belliche( aeronautica e militare). Subì per questo numerosi bombardamenti che la distrussero per circa il 80% e perciò la citta fu poi insignita di medaglia d'Argento al valore civile. Eventi: -La Quintana, due volte al anno; la sera del secondo o terzo sabato di giugno si svolge la giostra della sfida mentre nel pomeriggio la seconda o la terza domenica di settembre si svolge la giostra della rivincita. -Fiera dei Soprastanti; Settembre -Primi d'Italia: Degustazioni primi piatti della tradizione, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi chef. Se svolge l'ultima settimana di Settembre. -Segni Barocchi; Settembre -La notte dello sport; da Giugno a Settembre -Mileinumbria; seconda metà di Novembre -Festa Patronale in onore di San Feliciano; 24 Gennaio. -La Francescana -Stagione di Prosa -Giornatedantesche -Festa Scienza e Filosofia; dal 21 al 24 Aprile ENGLISH Foligno is a flat oval city, really within reach of tourists very pleasant to get around on foot or by bicycle. It lies at the foot of the Umbria-Marche Apennines, resting in the plain of the confluence of the rivers Topino and Menotre. And the third Umbrian city by number of inhabitants, enjoys an excellent position to visit the rest of the area, a city surrounded by beautiful villages among these: Assisi, Spello, Bevagna, Montefalco, Trevi, Campello Sul Clitunno. History: Founded in pre-Roman times (VIII BC). Of its past there is no significant trace due to the looting and barbarian raids that often change hands. Until 1305, with the powerful Trinci family and ended in 1441 as papal vicars where the agreement with the papacy broke and became the Papal State until 1860, and then passed to the Kingdom of Italy. In the contemporary age, especially during the Second World War, it was home to an important airport, barracks, military schools and war industries (aeronautics and military). For this reason, it suffered numerous bombings that destroyed it for about 80% and therefore the city was then awarded a Silver Medal for Civil Valor. Events: - La Quintana, twice a year; On the evening of the second or third Saturday of June there is the Giostra della Sfida while in the afternoon on the second or third Sunday of September the Giostra della Rivincita takes place. - Fiera dei Soprastanti; September - First of Italy: Tastings of traditional first courses, cooking lessons, demonstrations of great chefs. If it takes place the last week of September. - Baroque signs; September - The night of sport; from June to September - Mileinumbria; second half of November - Patronal Feast in honor of San Feliciano; January 24. - The Franciscan - Prose Season - Daily newspapers - Science and Philosophy Festival; from 21 to 24 April ESPAÑOL Foligno es una ciudad ovalada plana, realmente al alcance de los turistas muy agradable para moverse a pie o en bicicleta. Se encuentra al pie de los Apeninos de Umbría-Marche, descansando en la llanura de la confluencia de los ríos Topino y Menotre. Y la tercera ciudad de Umbría por número de habitantes, goza de una excelente posición para visitar el resto de la zona, una ciudad rodeada de hermosos pueblos entre estos: Asís, Spello, Bevagna, Montefalco, Trevi, Campello Sul Clitunno. Historia: Fundada en época prerromana (VIII a.C.). De su pasado no hay rastro significativo debido a los saqueos y las incursiones bárbaras que a menudo cambian de manos. Hasta 1305, con la poderosa familia Trinci y terminó en 1441 como vicarios papales donde el acuerdo con el papado se rompió y se convirtió en el Estado Papal hasta 1860, y luego pasó al Reino de Italia. En la época contemporánea, especialmente durante la Segunda Guerra Mundial, fue el hogar de un importante aeropuerto, cuarteles, escuelas militares e industrias de guerra (aeronáutica y militar). Por esta razón, sufrió numerosos bombardeos que la destruyeron durante aproximadamente el 80% y, por lo tanto, la ciudad fue galardonada con una Medalla de Plata al Valor Civil. Eventos: - La Quintana, dos veces al año; En la tarde del segundo o tercer sábado de junio tiene lugar la Giostra della Sfida mientras que por la tarde el segundo o tercer domingo de septiembre tiene lugar la Giostra della Rivincita. - Fiera dei Soprastanti; Septiembre - Primero de Italia: Degustaciones de primeros platos tradicionales, clases de cocina, demostraciones de grandes chefs. Se tiene lugar la última semana de septiembre. - Signos barrocos; Septiembre - La noche del deporte; de junio a septiembre - Mileinumbria; segunda quincena de noviembre - Fiesta Patronal en honor a San Feliciano; 24 de enero. - El franciscano - Temporada de prosa - Diarios - Festival de Ciencia y Filosofía; del 21 al 24 de abril

Attrazioni Principali

Palazzo Trinci una dimora tardogotica, fu costruito tra il 1389 e 1407 dalla famiglia Trinci e decorato da un prezioso ciclo di affreschi del quattrocento, realizzati da Gentile da Fabriano. Invece la facciata in stile Neoclassico, realizzata dopo i terremoti del 1831-1832. In seguito all'annessione di Foligno allo Stato della Chiesa, il palazzo divenne la sede dei governatori pontifici fino all'unita d'Italia e fu poi destinato ad ospitare gli uffici della Pretura, del Demanio e del Monopolio oltre che la caserma della Guardia di Finanza. Nel 1985 in seguito a numerose modifiche nella struttura dell'edificio avvenute nel corso dei secoli ed ai danni del terremoto del 1831-32 ed ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, il palazzo venne chiuso e restaurato. Nel 1997 fu riaperto al pubblico e dal 2000, istituito in Museo della Citta. Ospita: -la Pinacoteca Comunale; con tre sezioni dedicate al Trecento, Quattrocento e Cinquecento. -il Museo Archeologico; Un'ampia collezione sulle popolazioni umbre dei Fulgniates e dei Plestini, nonché da una raccolta di materiali lapidei, urne, cinerarie e sarcofagi di epoca romana e tardo romana, un ampia documentazione dell'istituzione comunale a Foligno dal Quattrocento all'Unità d'Italia. -il Museo multimediali dei Tornei, delle giostre e dei giochi; la storia e lo studio delle giostre e dei tornei dal Medioevo all'ottocento. Orario: Martedì a Domenica 10:00 - 13:00 ; 15:00 - 19:00 ENGLISH Palazzo Trinci, a late Gothic residence, was built between 1389 and 1407 by the Trinci family and decorated with a precious cycle of frescoes of the fifteenth century, made by Gentile da Fabriano. Instead the façade in Neoclassical style, built after the earthquakes of 1831-1832. Following the annexation of Foligno to the Papal States, the palace became the seat of the papal governors until the unification of Italy and was then destined to house the offices of the Magistrate's Court, the State Property and the Monopoly as well as the barracks of the Guardia di Finanza. In 1985, following numerous changes in the structure of the building over the centuries and the damage of the earthquake of 1831-32 and the bombings of World War II, the palace was closed and restored. In 1997 it was reopened to the public and since 2000, established as a Museum of the City. Hosts: -the Municipal Art Gallery; with three sections dedicated to the fourteenth, fifteenth and sixteenth centuries. -the Archaeological Museum; A large collection on the Umbrian populations of the Fulgniates and the Plestini, as well as a collection of stone materials, urns, cineraries and sarcophagi from Roman and late Roman times, an extensive documentation of the municipal institution in Foligno from the fifteenth century to the Unification of Italy. -the Multimedia Museum of Tournaments, Rides and Games; the history and study of jousts and tournaments from the Middle Ages to the nineteenth century. Schedule: Tuesday to Sunday 10:00 - 13:00 ; 15:00 - 19:00 ESPAÑOL Palazzo Trinci, una residencia gótica tardía, fue construido entre 1389 y 1407 por la familia Trinci y decorado con un precioso ciclo de frescos del siglo XV, realizados por Gentile da Fabriano. En cambio, la fachada en estilo neoclásico, construida después de los terremotos de 1831-1832. Tras la anexión de Foligno a los Estados Pontificios, el palacio se convirtió en la sede de los gobernadores papales hasta la unificación de Italia y luego fue destinado a albergar las oficinas del Tribunal de Magistrados, la Propiedad del Estado y el Monopolio, así como los cuarteles de la Guardia di Finanza. En 1985, después de numerosos cambios en la estructura del edificio a lo largo de los siglos y los daños del terremoto de 1831-32 y los bombardeos de la Segunda Guerra Mundial, el palacio fue cerrado y restaurado. En 1997 fue reabierto al público y desde el año 2000, establecido como Museo de la Ciudad. Hosts: -la Galería Municipal de Arte; con tres secciones dedicadas a los siglos XIV, XV y XVI. -el Museo Arqueológico; Una gran colección sobre las poblaciones umbras de los Fulgniates y los Plestini, así como una colección de materiales pétreos, urnas, cinerarios y sarcófagos de la época romana y romana tardía, una extensa documentación de la institución municipal en Foligno desde el siglo XV hasta la Unificación de Italia. -el Museo Multimedia de Torneos, Atracciones y Juegos; la historia y el estudio de las justas y torneos desde la Edad Media hasta el siglo XIX. Horario: Martes a Domingo 10:00 - 13:00 ; 15:00 - 19:00
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Palazzo Trinci
25 Piazza della Repubblica
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Palazzo Trinci una dimora tardogotica, fu costruito tra il 1389 e 1407 dalla famiglia Trinci e decorato da un prezioso ciclo di affreschi del quattrocento, realizzati da Gentile da Fabriano. Invece la facciata in stile Neoclassico, realizzata dopo i terremoti del 1831-1832. In seguito all'annessione di Foligno allo Stato della Chiesa, il palazzo divenne la sede dei governatori pontifici fino all'unita d'Italia e fu poi destinato ad ospitare gli uffici della Pretura, del Demanio e del Monopolio oltre che la caserma della Guardia di Finanza. Nel 1985 in seguito a numerose modifiche nella struttura dell'edificio avvenute nel corso dei secoli ed ai danni del terremoto del 1831-32 ed ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, il palazzo venne chiuso e restaurato. Nel 1997 fu riaperto al pubblico e dal 2000, istituito in Museo della Citta. Ospita: -la Pinacoteca Comunale; con tre sezioni dedicate al Trecento, Quattrocento e Cinquecento. -il Museo Archeologico; Un'ampia collezione sulle popolazioni umbre dei Fulgniates e dei Plestini, nonché da una raccolta di materiali lapidei, urne, cinerarie e sarcofagi di epoca romana e tardo romana, un ampia documentazione dell'istituzione comunale a Foligno dal Quattrocento all'Unità d'Italia. -il Museo multimediali dei Tornei, delle giostre e dei giochi; la storia e lo studio delle giostre e dei tornei dal Medioevo all'ottocento. Orario: Martedì a Domenica 10:00 - 13:00 ; 15:00 - 19:00 ENGLISH Palazzo Trinci, a late Gothic residence, was built between 1389 and 1407 by the Trinci family and decorated with a precious cycle of frescoes of the fifteenth century, made by Gentile da Fabriano. Instead the façade in Neoclassical style, built after the earthquakes of 1831-1832. Following the annexation of Foligno to the Papal States, the palace became the seat of the papal governors until the unification of Italy and was then destined to house the offices of the Magistrate's Court, the State Property and the Monopoly as well as the barracks of the Guardia di Finanza. In 1985, following numerous changes in the structure of the building over the centuries and the damage of the earthquake of 1831-32 and the bombings of World War II, the palace was closed and restored. In 1997 it was reopened to the public and since 2000, established as a Museum of the City. Hosts: -the Municipal Art Gallery; with three sections dedicated to the fourteenth, fifteenth and sixteenth centuries. -the Archaeological Museum; A large collection on the Umbrian populations of the Fulgniates and the Plestini, as well as a collection of stone materials, urns, cineraries and sarcophagi from Roman and late Roman times, an extensive documentation of the municipal institution in Foligno from the fifteenth century to the Unification of Italy. -the Multimedia Museum of Tournaments, Rides and Games; the history and study of jousts and tournaments from the Middle Ages to the nineteenth century. Schedule: Tuesday to Sunday 10:00 - 13:00 ; 15:00 - 19:00 ESPAÑOL Palazzo Trinci, una residencia gótica tardía, fue construido entre 1389 y 1407 por la familia Trinci y decorado con un precioso ciclo de frescos del siglo XV, realizados por Gentile da Fabriano. En cambio, la fachada en estilo neoclásico, construida después de los terremotos de 1831-1832. Tras la anexión de Foligno a los Estados Pontificios, el palacio se convirtió en la sede de los gobernadores papales hasta la unificación de Italia y luego fue destinado a albergar las oficinas del Tribunal de Magistrados, la Propiedad del Estado y el Monopolio, así como los cuarteles de la Guardia di Finanza. En 1985, después de numerosos cambios en la estructura del edificio a lo largo de los siglos y los daños del terremoto de 1831-32 y los bombardeos de la Segunda Guerra Mundial, el palacio fue cerrado y restaurado. En 1997 fue reabierto al público y desde el año 2000, establecido como Museo de la Ciudad. Hosts: -la Galería Municipal de Arte; con tres secciones dedicadas a los siglos XIV, XV y XVI. -el Museo Arqueológico; Una gran colección sobre las poblaciones umbras de los Fulgniates y los Plestini, así como una colección de materiales pétreos, urnas, cinerarios y sarcófagos de la época romana y romana tardía, una extensa documentación de la institución municipal en Foligno desde el siglo XV hasta la Unificación de Italia. -el Museo Multimedia de Torneos, Atracciones y Juegos; la historia y el estudio de las justas y torneos desde la Edad Media hasta el siglo XIX. Horario: Martes a Domingo 10:00 - 13:00 ; 15:00 - 19:00
Il Duomo, sorge sul luogo dove fu martirizzato e sepolto nel 251 d.C. San Feliciano, il Santo patrono della Citta. Edificato nel 1113 ad opera del Maestro Atto. Ampliato ne 1201 con una facciata secondaria e nei secoli XVI e XVII subì diversi restauri che modificarono radicalmente la struttura. Dell Prospetto principale, con le fasce bianche e rosa in pietra, resta ben poco, il Prospetto laterale e conservato meglio ed e più ricco, caratteristico per il suo portale romanico, le cornici su mensola con protomi di animali e una loggia. Le bifore furono aggiunte nel Quattrocento e la Cupola nel Cinquecentesco. All'interno composta di una pianta a croce latina , denotata dei tratti del rifacimento Neoclassico, operato nella seconda meta dell'ottocento. Si può osservare il grande baldacchino in stile barocco, molto simile a quello nella Basilica di San Pietro a Roma, con i suoi bellissimi quadri e affreschi. ENGLISH The Cathedral stands on the place where San Feliciano, the patron saint of the city, was martyred and buried in 251 AD. Built in 1113 by Maestro Atto. Enlarged in 1201 with a secondary façade and in the sixteenth and seventeenth centuries it underwent several restorations that radically changed the structure. Of the main façade, with white and pink bands in stone, very little remains, the side façade is better preserved and richer, characteristic for its Romanesque portal, the frames on the shelf with animal protomes and a loggia. The mullioned windows were added in the fifteenth century and the Dome in the sixteenth century. Inside it consists of a Latin cross plan, denoted by the features of the Neoclassical remake, operated in the second half of the nineteenth century. You can see the large canopy in Baroque style, very similar to the one in St. Peter's Basilica in Rome, with its beautiful paintings and frescoes. ESPAÑOL La Catedral se encuentra en el lugar donde San Feliciano, el santo patrón de la ciudad, fue martirizado y enterrado en 251 dC. Construido en 1113 por el Maestro Atto. Ampliada en 1201 con fachada secundaria y en los siglos XVI y XVII sufrió varias restauraciones que cambiaron radicalmente la estructura. De la fachada principal, con bandas blancas y rosadas en piedra, queda muy poco, la fachada lateral está mejor conservada y es más rica, característica por su portal románico, los marcos en la estantería con protomas animales y una logia. Las ventanas geminadas se añadieron en el siglo XV y la cúpula en el siglo XVI. En su interior consta de una planta de cruz latina, denotada por las características del remake neoclásico, operado en la segunda mitad del siglo XIX. Se puede ver el gran dosel en estilo barroco, muy similar al de la Basílica de San Pedro en Roma, con sus hermosas pinturas y frescos.
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Foligno Cathedral
Largo Giosuè Carducci
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Il Duomo, sorge sul luogo dove fu martirizzato e sepolto nel 251 d.C. San Feliciano, il Santo patrono della Citta. Edificato nel 1113 ad opera del Maestro Atto. Ampliato ne 1201 con una facciata secondaria e nei secoli XVI e XVII subì diversi restauri che modificarono radicalmente la struttura. Dell Prospetto principale, con le fasce bianche e rosa in pietra, resta ben poco, il Prospetto laterale e conservato meglio ed e più ricco, caratteristico per il suo portale romanico, le cornici su mensola con protomi di animali e una loggia. Le bifore furono aggiunte nel Quattrocento e la Cupola nel Cinquecentesco. All'interno composta di una pianta a croce latina , denotata dei tratti del rifacimento Neoclassico, operato nella seconda meta dell'ottocento. Si può osservare il grande baldacchino in stile barocco, molto simile a quello nella Basilica di San Pietro a Roma, con i suoi bellissimi quadri e affreschi. ENGLISH The Cathedral stands on the place where San Feliciano, the patron saint of the city, was martyred and buried in 251 AD. Built in 1113 by Maestro Atto. Enlarged in 1201 with a secondary façade and in the sixteenth and seventeenth centuries it underwent several restorations that radically changed the structure. Of the main façade, with white and pink bands in stone, very little remains, the side façade is better preserved and richer, characteristic for its Romanesque portal, the frames on the shelf with animal protomes and a loggia. The mullioned windows were added in the fifteenth century and the Dome in the sixteenth century. Inside it consists of a Latin cross plan, denoted by the features of the Neoclassical remake, operated in the second half of the nineteenth century. You can see the large canopy in Baroque style, very similar to the one in St. Peter's Basilica in Rome, with its beautiful paintings and frescoes. ESPAÑOL La Catedral se encuentra en el lugar donde San Feliciano, el santo patrón de la ciudad, fue martirizado y enterrado en 251 dC. Construido en 1113 por el Maestro Atto. Ampliada en 1201 con fachada secundaria y en los siglos XVI y XVII sufrió varias restauraciones que cambiaron radicalmente la estructura. De la fachada principal, con bandas blancas y rosadas en piedra, queda muy poco, la fachada lateral está mejor conservada y es más rica, característica por su portal románico, los marcos en la estantería con protomas animales y una logia. Las ventanas geminadas se añadieron en el siglo XV y la cúpula en el siglo XVI. En su interior consta de una planta de cruz latina, denotada por las características del remake neoclásico, operado en la segunda mitad del siglo XIX. Se puede ver el gran dosel en estilo barroco, muy similar al de la Basílica de San Pedro en Roma, con sus hermosas pinturas y frescos.
Conosciuto anche come Palazzo delle Canoniche dove ha sede il Museo Diocesano di Foligno. L'edificio, posto tra la navata e il transetto della cattedrale ed ex residenza dei canonici, restaurata e modificata nei secoli. Il museo espone opere tra il XV e il XVII secolo, dipinti e una sezione di archeologia cristiana. La visita del Museo comprende anche la Cripta di San Feliciano (VII-IX Secolo). Orari Estivo: Martedì alla Domenica: 10:00 -13:00 ; 16:00 - 19:00 Orario Invernale: Martedì alla Domenica: 10:00 -13:00 ; 15:00 - 18:00 ENGLISH Also known as Palazzo delle Canoniche where the Diocesan Museum of Foligno is located. The building, located between the nave and transept of the cathedral and former residence of the canons, restored and modified over the centuries. The museum exhibits works between the fifteenth and seventeenth centuries, paintings and a section of Christian archeology. The visit of the Museum also includes the Crypt of San Feliciano (VII-IX Century). Summer opening hours: Tuesday to Sunday: 10:00 -13:00 ; 16:00 - 19:00 Winter Hours: Tuesday to Sunday: 10:00 -13:00 ; 15:00 - 18:00 ESPAÑOL También conocido como Palazzo delle Canoniche donde se encuentra el Museo Diocesano de Foligno. El edificio, situado entre la nave y crucero de la catedral y antigua residencia de los canónigos, fue restaurado y modificado a lo largo de los siglos. El museo exhibe obras entre los siglos XV y XVII, pinturas y una sección de arqueología cristiana. La visita del Museo también incluye la Cripta de San Feliciano (siglos VII-IX). Horario de verano: Martes a domingo: 10:00 -13:00 ; 16:00 - 19:00 Horario de invierno: Martes a domingo: 10:00 -13:00 ; 15:00 - 18:00
Museo capitolare diocesano di Foligno
40 Largo Giosuè Carducci
Conosciuto anche come Palazzo delle Canoniche dove ha sede il Museo Diocesano di Foligno. L'edificio, posto tra la navata e il transetto della cattedrale ed ex residenza dei canonici, restaurata e modificata nei secoli. Il museo espone opere tra il XV e il XVII secolo, dipinti e una sezione di archeologia cristiana. La visita del Museo comprende anche la Cripta di San Feliciano (VII-IX Secolo). Orari Estivo: Martedì alla Domenica: 10:00 -13:00 ; 16:00 - 19:00 Orario Invernale: Martedì alla Domenica: 10:00 -13:00 ; 15:00 - 18:00 ENGLISH Also known as Palazzo delle Canoniche where the Diocesan Museum of Foligno is located. The building, located between the nave and transept of the cathedral and former residence of the canons, restored and modified over the centuries. The museum exhibits works between the fifteenth and seventeenth centuries, paintings and a section of Christian archeology. The visit of the Museum also includes the Crypt of San Feliciano (VII-IX Century). Summer opening hours: Tuesday to Sunday: 10:00 -13:00 ; 16:00 - 19:00 Winter Hours: Tuesday to Sunday: 10:00 -13:00 ; 15:00 - 18:00 ESPAÑOL También conocido como Palazzo delle Canoniche donde se encuentra el Museo Diocesano de Foligno. El edificio, situado entre la nave y crucero de la catedral y antigua residencia de los canónigos, fue restaurado y modificado a lo largo de los siglos. El museo exhibe obras entre los siglos XV y XVII, pinturas y una sección de arqueología cristiana. La visita del Museo también incluye la Cripta de San Feliciano (siglos VII-IX). Horario de verano: Martes a domingo: 10:00 -13:00 ; 16:00 - 19:00 Horario de invierno: Martes a domingo: 10:00 -13:00 ; 15:00 - 18:00
Il Museo del Palazzo Comunale, proponi nei diversi ambienti elementi d'interesse storico oltre che artistico sul territorio circostante e la storia di Foligno. Descrizione: IL Palazzo Comunale di tre piani con la facciata neoclassica, caratterizzata da sei colonne ioniche poggianti su un parapetto e sostenute da cinque arcate a tutto sesto. Il nucleo originale è duecentesco, ma hanno influenzato nel corso dei secoli l'aspetto dai terremoti, restauri, e ristrutturazioni. L'edificio completamente ricostruito tra il 1546 e il 1642, quando venero fusi i palazzi dei Priori e del Capitano. Dopo il danno subito per il terremoto del 1832, se approfitto per completare l'edificio con l'aggiunta della facciata, realizzata in stile Neoclassico su progetto di Antonio Mollari tra il 1835 e il 1838. Svetta in alto la torre merlata o "il torrino" del Sec.XIII con i suoi 52 metri, di epoca medievale la cui sommità riporta una lanterna sormontata dal Giglio, simbolo della citta. Il orologio in facciata risale al 1909 dalla ditta Cesare Fontana di Milano. Varcando l'ingresso nel androne sono visibili due lapidi alle pareti installate nel 1612: recano le principali misure lineari adottate a Foligno. Nell'atrio si può ammirare il pozzo cinquecentesco. Al piano terra e superiori si osserva: - l'affresco cinquecentesco della Madonna del Velo -l'immagine di San Feliciano, del beato Pietro Crisci e in alto lo spiritò santo in forma di colomba. - Il ciclo pittorico realizzato da Mariano Piervittori, nella Sala del Consiglio, che adorna un camino del XVI è tre quadri storici: l'arrivo di Federico II, Il Folignate conte Robbacastelli mentre respinge l'esercito di Fedirico I Barbarossa e infine la morte di Colomba Antonietti. - Sala delle armi, nella cui volta sono dipinti gli stemmi e emblemi dei rioni della citta. ENGLISH: The Museum of the Town Hall, proposes in the different environments elements of historical as well as artistic interest on the surrounding area and the history of Foligno. Description: The Town Hall of three floors with the neoclassical façade, characterized by six Ionic columns resting on a parapet and supported by five round arches. The original nucleus is thirteenth century, but have influenced over the centuries the appearance from earthquakes, restorations, and renovations. The building was completely rebuilt between 1546 and 1642, when the palaces of the Priors and the Captain were merged. After the damage suffered by the earthquake of 1832, if I take the opportunity to complete the building with the addition of the façade, built in Neoclassical style on a project by Antonio Mollari between 1835 and 1838. The crenellated tower or "the tower" of the XIII century stands high with its 52 meters, from the Middle Ages whose top shows a lantern surmounted by the Lily, symbol of the city. The clock on the façade dates back to 1909 by the Cesare Fontana company of Milan. Crossing the entrance into the entrance hall are visible two plaques on the walls installed in 1612: they bear the main linear measures adopted in Foligno. In the atrium you can admire the sixteenth-century well. On the ground floor and upper floor you can see: - the sixteenth-century fresco of the Madonna del Velo -the image of San Feliciano, of Blessed Pietro Crisci and above the holy spirit in the form of a dove. - The pictorial cycle created by Mariano Piervittori, in the Sala del Consiglio, which adorns a fireplace of the XVI is three historical paintings: the arrival of Frederick II, Count Robbacastelli while repelling the army of Frederick I Barbarossa and finally the death of Colomba Antonietti. - Hall of Arms, in whose vault are painted the coats of arms and emblems of the districts of the city. ESPANOL: El Museo del Ayuntamiento, propone en los diferentes ambientes elementos de interés histórico y artístico sobre el entorno y la historia de Foligno. Descripción: El Ayuntamiento de tres plantas con la fachada neoclásica, caracterizada por seis columnas jónicas apoyadas sobre un parapeto y sostenidas por cinco arcos de medio punto. El núcleo original es del siglo XIII, pero han influido a lo largo de los siglos en la aparición de terremotos, restauraciones y renovaciones. El edificio fue completamente reconstruido entre 1546 y 1642, cuando se fusionaron los palacios de los priores y el capitán. Tras los daños sufridos por el terremoto de 1832, si aprovecho para completar el edificio con la adición de la fachada, construida en estilo neoclásico sobre un proyecto de Antonio Mollari entre 1835 y 1838. La torre almenada o "la torre" del siglo XIII se alza en lo alto con sus 52 metros, de la Edad Media cuya parte superior muestra una linterna coronada por el Lirio, símbolo de la ciudad. El reloj de la fachada data de 1909 de la empresa Cesare Fontana de Milán. Cruzando la entrada al hall de entrada son visibles dos placas en las paredes instaladas en 1612: llevan las principales medidas lineales adoptadas en Foligno. En el atrio se puede admirar el pozo del siglo XVI. En la planta baja y planta superior se puede ver: - el fresco del siglo XVI de la Madonna del Velo -la imagen de San Feliciano, del Beato Pietro Crisci y sobre el espíritu santo en forma de paloma. - El ciclo pictórico creado por Mariano Piervittori, en la Sala del Consiglio, que adorna una chimenea del XVI consta de tres pinturas históricas: la llegada de Federico II, el conde Robbacastelli mientras repelía al ejército de Federico I Barbarroja y finalmente la muerte de Colomba Antonietti. - Salón de Armas, en cuya bóveda están pintados los escudos y emblemas de los barrios de la ciudad.
Palazzo Comunale
Il Museo del Palazzo Comunale, proponi nei diversi ambienti elementi d'interesse storico oltre che artistico sul territorio circostante e la storia di Foligno. Descrizione: IL Palazzo Comunale di tre piani con la facciata neoclassica, caratterizzata da sei colonne ioniche poggianti su un parapetto e sostenute da cinque arcate a tutto sesto. Il nucleo originale è duecentesco, ma hanno influenzato nel corso dei secoli l'aspetto dai terremoti, restauri, e ristrutturazioni. L'edificio completamente ricostruito tra il 1546 e il 1642, quando venero fusi i palazzi dei Priori e del Capitano. Dopo il danno subito per il terremoto del 1832, se approfitto per completare l'edificio con l'aggiunta della facciata, realizzata in stile Neoclassico su progetto di Antonio Mollari tra il 1835 e il 1838. Svetta in alto la torre merlata o "il torrino" del Sec.XIII con i suoi 52 metri, di epoca medievale la cui sommità riporta una lanterna sormontata dal Giglio, simbolo della citta. Il orologio in facciata risale al 1909 dalla ditta Cesare Fontana di Milano. Varcando l'ingresso nel androne sono visibili due lapidi alle pareti installate nel 1612: recano le principali misure lineari adottate a Foligno. Nell'atrio si può ammirare il pozzo cinquecentesco. Al piano terra e superiori si osserva: - l'affresco cinquecentesco della Madonna del Velo -l'immagine di San Feliciano, del beato Pietro Crisci e in alto lo spiritò santo in forma di colomba. - Il ciclo pittorico realizzato da Mariano Piervittori, nella Sala del Consiglio, che adorna un camino del XVI è tre quadri storici: l'arrivo di Federico II, Il Folignate conte Robbacastelli mentre respinge l'esercito di Fedirico I Barbarossa e infine la morte di Colomba Antonietti. - Sala delle armi, nella cui volta sono dipinti gli stemmi e emblemi dei rioni della citta. ENGLISH: The Museum of the Town Hall, proposes in the different environments elements of historical as well as artistic interest on the surrounding area and the history of Foligno. Description: The Town Hall of three floors with the neoclassical façade, characterized by six Ionic columns resting on a parapet and supported by five round arches. The original nucleus is thirteenth century, but have influenced over the centuries the appearance from earthquakes, restorations, and renovations. The building was completely rebuilt between 1546 and 1642, when the palaces of the Priors and the Captain were merged. After the damage suffered by the earthquake of 1832, if I take the opportunity to complete the building with the addition of the façade, built in Neoclassical style on a project by Antonio Mollari between 1835 and 1838. The crenellated tower or "the tower" of the XIII century stands high with its 52 meters, from the Middle Ages whose top shows a lantern surmounted by the Lily, symbol of the city. The clock on the façade dates back to 1909 by the Cesare Fontana company of Milan. Crossing the entrance into the entrance hall are visible two plaques on the walls installed in 1612: they bear the main linear measures adopted in Foligno. In the atrium you can admire the sixteenth-century well. On the ground floor and upper floor you can see: - the sixteenth-century fresco of the Madonna del Velo -the image of San Feliciano, of Blessed Pietro Crisci and above the holy spirit in the form of a dove. - The pictorial cycle created by Mariano Piervittori, in the Sala del Consiglio, which adorns a fireplace of the XVI is three historical paintings: the arrival of Frederick II, Count Robbacastelli while repelling the army of Frederick I Barbarossa and finally the death of Colomba Antonietti. - Hall of Arms, in whose vault are painted the coats of arms and emblems of the districts of the city. ESPANOL: El Museo del Ayuntamiento, propone en los diferentes ambientes elementos de interés histórico y artístico sobre el entorno y la historia de Foligno. Descripción: El Ayuntamiento de tres plantas con la fachada neoclásica, caracterizada por seis columnas jónicas apoyadas sobre un parapeto y sostenidas por cinco arcos de medio punto. El núcleo original es del siglo XIII, pero han influido a lo largo de los siglos en la aparición de terremotos, restauraciones y renovaciones. El edificio fue completamente reconstruido entre 1546 y 1642, cuando se fusionaron los palacios de los priores y el capitán. Tras los daños sufridos por el terremoto de 1832, si aprovecho para completar el edificio con la adición de la fachada, construida en estilo neoclásico sobre un proyecto de Antonio Mollari entre 1835 y 1838. La torre almenada o "la torre" del siglo XIII se alza en lo alto con sus 52 metros, de la Edad Media cuya parte superior muestra una linterna coronada por el Lirio, símbolo de la ciudad. El reloj de la fachada data de 1909 de la empresa Cesare Fontana de Milán. Cruzando la entrada al hall de entrada son visibles dos placas en las paredes instaladas en 1612: llevan las principales medidas lineales adoptadas en Foligno. En el atrio se puede admirar el pozo del siglo XVI. En la planta baja y planta superior se puede ver: - el fresco del siglo XVI de la Madonna del Velo -la imagen de San Feliciano, del Beato Pietro Crisci y sobre el espíritu santo en forma de paloma. - El ciclo pictórico creado por Mariano Piervittori, en la Sala del Consiglio, que adorna una chimenea del XVI consta de tres pinturas históricas: la llegada de Federico II, el conde Robbacastelli mientras repelía al ejército de Federico I Barbarroja y finalmente la muerte de Colomba Antonietti. - Salón de Armas, en cuya bóveda están pintados los escudos y emblemas de los barrios de la ciudad.
Museo della Stampa, per celebrare la tradizione tipografica folignate. Esposizione sulla produzione della carta a Foligno, delle prime cartiere fino ad oggi. Storia: Palazzo Orfini che ospita il Museo della Stampa e la antica dimora della famiglia Orfini, che esercitava gia alla fine del XIV secolo l'arte dell'oreficeria a Foligno. Fu Emiliano Orfini, incisore e medaglista nato a Foligno nella prima meta del XV secolo, a chi si devono le numerose commesse papali per l'Appalto della zecca è affianco quella di tipografo in società con Giovanni Numeister. Di quel periodo fecondo di esperienze e una preziosa testimonianza sulla stampa della prima edizione della Divina Commedia di Dante Alighieri nel 1472. Vennero subito anche gli giornali: si chiamavano nuove, novelle, gazzette, non avevano periodicità regolare e riportavano notizie locali. Nel seicento le gazzette di Foligno era nota in tutta Italia e riportava informazione aggiornate dall'Italia e dall'estero. Nel 1762 esce ininterrottamente Il primo "Lunario Barbanera", consigli per l'agricoltura, massime di saggezza, previsioni meteorologiche e oroscopo. Una ristampa di pregio della "Divina Commedia" e pero disponibile presso l'editoriale campi di Foligno (lo stesso del "Barbanera") e costa intorno a 260 euro. Orario: 1 Novembre al 31 Marzo la 1, 2, 3 Domenica del mese più festivi 10:00-13:00/16:00-19:00 1 Aprile al 30 Ottobre Sabato e Domenica 10:00-13:00/ 16:00-19:00 ENGLISH Museo della Stampa, to celebrate the typographic tradition of Foligna. Exhibition on the production of paper in Foligno, of the first paper mills to date. History: Palazzo Orfini which houses the Museum of Printing and the ancient residence of the Orfini family, who already practiced the art of goldsmithing in Foligno at the end of the fourteenth century. It was Emiliano Orfini, engraver and medallist born in Foligno in the first half of the fifteenth century, to whom we owe the numerous papal orders for the Mint Contract is next to that of typographer in partnership with Giovanni Numeister. Of that period fruitful of experiences and a precious testimony in the press of the first edition of the Divine Comedy by Dante Alighieri in 1472. Newspapers also came immediately: they were called new, novels, gazettes, they did not have regular periodicity and reported local news. In the seventeenth century the gazettes of Foligno was known throughout Italy and reported updated information from Italy and abroad. In 1762 the first "Blackbeard Moon" was published continuously, advice for agriculture, maxims of wisdom, weather forecasts and horoscopes. A valuable reprint of the "Divine Comedy" and however available at the editorial fields of Foligno (the same as the "Blackbeard") and costs around 260 euros. Schedule: 1 November to 31 March on 1, 2, 3 Sundays of the month plus holidays 10:00-13:00/16:00-19:00 1 April to 30 October Saturday and Sunday 10:00-13:00/ 16:00-19:00 ESPAÑOL Museo della Stampa, para celebrar la tradición tipográfica de Foligna. Exposición sobre la producción de papel en Foligno, de las primeras fábricas de papel hasta la fecha. Historia: Palazzo Orfini que alberga el Museo de la Impresión y la antigua residencia de la familia Orfini, que ya practicaba el arte de la orfebrería en Foligno a finales del siglo XIV. Fue Emiliano Orfini, grabador y medallista nacido en Foligno en la primera mitad del siglo XV, a quien debemos las numerosas órdenes papales para el Contrato de la Casa de la Moneda junto al de tipógrafo en asociación con Giovanni Numeister. De ese período fructífero de experiencias y un precioso testimonio en la prensa de la primera edición de la Divina Comedia de Dante Alighieri en 1472. Los periódicos también llegaron de inmediato: se llamaban nuevos, novelas, gacetas, no tenían periodicidad regular e informaban noticias locales. En el siglo XVII las gacetas de Foligno eran conocidas en toda Italia y reportaban información actualizada de Italia y del extranjero. En 1762 se publicó continuamente la primera "Luna de Barbanegra", consejos para la agricultura, máximas de sabiduría, pronósticos del tiempo y horóscopos. Una valiosa reimpresión de la "Divina Comedia" y sin embargo disponible en los campos editoriales de Foligno (el mismo que la "Barbanegra") y cuesta alrededor de 260 euros. Horario: Del 1 de noviembre al 31 de marzo los días 1, 2, 3 domingos del mes más festivos 10:00-13:00/16:00-19:00 1 abril a 30 octubre Sábado y domingo 10:00-13:00/ 16:00-19:00
Museo della Stampa
Via Pertichetti
Museo della Stampa, per celebrare la tradizione tipografica folignate. Esposizione sulla produzione della carta a Foligno, delle prime cartiere fino ad oggi. Storia: Palazzo Orfini che ospita il Museo della Stampa e la antica dimora della famiglia Orfini, che esercitava gia alla fine del XIV secolo l'arte dell'oreficeria a Foligno. Fu Emiliano Orfini, incisore e medaglista nato a Foligno nella prima meta del XV secolo, a chi si devono le numerose commesse papali per l'Appalto della zecca è affianco quella di tipografo in società con Giovanni Numeister. Di quel periodo fecondo di esperienze e una preziosa testimonianza sulla stampa della prima edizione della Divina Commedia di Dante Alighieri nel 1472. Vennero subito anche gli giornali: si chiamavano nuove, novelle, gazzette, non avevano periodicità regolare e riportavano notizie locali. Nel seicento le gazzette di Foligno era nota in tutta Italia e riportava informazione aggiornate dall'Italia e dall'estero. Nel 1762 esce ininterrottamente Il primo "Lunario Barbanera", consigli per l'agricoltura, massime di saggezza, previsioni meteorologiche e oroscopo. Una ristampa di pregio della "Divina Commedia" e pero disponibile presso l'editoriale campi di Foligno (lo stesso del "Barbanera") e costa intorno a 260 euro. Orario: 1 Novembre al 31 Marzo la 1, 2, 3 Domenica del mese più festivi 10:00-13:00/16:00-19:00 1 Aprile al 30 Ottobre Sabato e Domenica 10:00-13:00/ 16:00-19:00 ENGLISH Museo della Stampa, to celebrate the typographic tradition of Foligna. Exhibition on the production of paper in Foligno, of the first paper mills to date. History: Palazzo Orfini which houses the Museum of Printing and the ancient residence of the Orfini family, who already practiced the art of goldsmithing in Foligno at the end of the fourteenth century. It was Emiliano Orfini, engraver and medallist born in Foligno in the first half of the fifteenth century, to whom we owe the numerous papal orders for the Mint Contract is next to that of typographer in partnership with Giovanni Numeister. Of that period fruitful of experiences and a precious testimony in the press of the first edition of the Divine Comedy by Dante Alighieri in 1472. Newspapers also came immediately: they were called new, novels, gazettes, they did not have regular periodicity and reported local news. In the seventeenth century the gazettes of Foligno was known throughout Italy and reported updated information from Italy and abroad. In 1762 the first "Blackbeard Moon" was published continuously, advice for agriculture, maxims of wisdom, weather forecasts and horoscopes. A valuable reprint of the "Divine Comedy" and however available at the editorial fields of Foligno (the same as the "Blackbeard") and costs around 260 euros. Schedule: 1 November to 31 March on 1, 2, 3 Sundays of the month plus holidays 10:00-13:00/16:00-19:00 1 April to 30 October Saturday and Sunday 10:00-13:00/ 16:00-19:00 ESPAÑOL Museo della Stampa, para celebrar la tradición tipográfica de Foligna. Exposición sobre la producción de papel en Foligno, de las primeras fábricas de papel hasta la fecha. Historia: Palazzo Orfini que alberga el Museo de la Impresión y la antigua residencia de la familia Orfini, que ya practicaba el arte de la orfebrería en Foligno a finales del siglo XIV. Fue Emiliano Orfini, grabador y medallista nacido en Foligno en la primera mitad del siglo XV, a quien debemos las numerosas órdenes papales para el Contrato de la Casa de la Moneda junto al de tipógrafo en asociación con Giovanni Numeister. De ese período fructífero de experiencias y un precioso testimonio en la prensa de la primera edición de la Divina Comedia de Dante Alighieri en 1472. Los periódicos también llegaron de inmediato: se llamaban nuevos, novelas, gacetas, no tenían periodicidad regular e informaban noticias locales. En el siglo XVII las gacetas de Foligno eran conocidas en toda Italia y reportaban información actualizada de Italia y del extranjero. En 1762 se publicó continuamente la primera "Luna de Barbanegra", consejos para la agricultura, máximas de sabiduría, pronósticos del tiempo y horóscopos. Una valiosa reimpresión de la "Divina Comedia" y sin embargo disponible en los campos editoriales de Foligno (el mismo que la "Barbanegra") y cuesta alrededor de 260 euros. Horario: Del 1 de noviembre al 31 de marzo los días 1, 2, 3 domingos del mes más festivos 10:00-13:00/16:00-19:00 1 abril a 30 octubre Sábado y domingo 10:00-13:00/ 16:00-19:00
Piazza Don Minzoni, "Ricordò del dolore umano" (2004) Realizzata da Ivan Theimer , dove nel 1943 un violento bombardamento aereo porto la distruzione, in memoria dei caduti per la pace. L'opera è costituita da una clessidra e da tartarughe a rappresentare l'eternità del tempo. Un fregio celebra il sacrificio di Colomba Antonietti, il partigiano Franco Ciri ucciso dai fascisti, la famiglia Tucci trucidata dai nazisti, il bombardamento del 1943 e il terremoto del 1997. Sulla Piazza si affaccia la chiesa di Sant'Apollinare, una delle più antiche della citta(1116). ENGLISH Piazza Don Minzoni, "Remembered human pain" (2004) Made by Ivan Theimer, where in 1943 a violent aerial bombardment brought destruction, in memory of the fallen for peace. The work consists of an hourglass and turtles to represent the eternity of time. A frieze celebrates the sacrifice of Colomba Antonietti, the partisan Franco Ciri killed by the fascists, the family Tucci killed by the Nazis, the bombing of 1943 and the earthquake of 1997. On the square overlooks the church of Sant'Apollinare, one of the oldest in the city (1116). ESPANOL Piazza Don Minzoni, "Recordado dolor humano" (2004) Realizado por Ivan Theimer, donde en 1943 un violento bombardeo aéreo trajo destrucción, en memoria de los caídos por la paz. La obra consiste en un reloj de arena y tortugas para representar la eternidad del tiempo. Un friso celebra el sacrificio de Colomba Antonietti, el partisano Franco Ciri asesinado por los fascistas, la familia Tucci masacrada de los nazis, el bombardeo de 1943 y el terremoto de 1997. En la plaza domina la iglesia de Sant'Apollinare, una de las más antiguas de la ciudad (1116).
Piazza don Minzoni, 06034 Foligno PG, Itàlia
Piazza Don Minzoni, "Ricordò del dolore umano" (2004) Realizzata da Ivan Theimer , dove nel 1943 un violento bombardamento aereo porto la distruzione, in memoria dei caduti per la pace. L'opera è costituita da una clessidra e da tartarughe a rappresentare l'eternità del tempo. Un fregio celebra il sacrificio di Colomba Antonietti, il partigiano Franco Ciri ucciso dai fascisti, la famiglia Tucci trucidata dai nazisti, il bombardamento del 1943 e il terremoto del 1997. Sulla Piazza si affaccia la chiesa di Sant'Apollinare, una delle più antiche della citta(1116). ENGLISH Piazza Don Minzoni, "Remembered human pain" (2004) Made by Ivan Theimer, where in 1943 a violent aerial bombardment brought destruction, in memory of the fallen for peace. The work consists of an hourglass and turtles to represent the eternity of time. A frieze celebrates the sacrifice of Colomba Antonietti, the partisan Franco Ciri killed by the fascists, the family Tucci killed by the Nazis, the bombing of 1943 and the earthquake of 1997. On the square overlooks the church of Sant'Apollinare, one of the oldest in the city (1116). ESPANOL Piazza Don Minzoni, "Recordado dolor humano" (2004) Realizado por Ivan Theimer, donde en 1943 un violento bombardeo aéreo trajo destrucción, en memoria de los caídos por la paz. La obra consiste en un reloj de arena y tortugas para representar la eternidad del tiempo. Un friso celebra el sacrificio de Colomba Antonietti, el partisano Franco Ciri asesinado por los fascistas, la familia Tucci masacrada de los nazis, el bombardeo de 1943 y el terremoto de 1997. En la plaza domina la iglesia de Sant'Apollinare, una de las más antiguas de la ciudad (1116).
Le Conce, posto lungo il Canale dei Molini o Topinello, durante il basso Medioevo era uno dei spazi produttivi della citta. Proprio qui, si concentro un intensa attività proto industriale fatta di mulini, concerie e altri opifici che potevano contare sull'energia idraulica. Da via San Giovanni dell'acqua a via Santa Margherita si sviluppa dunque il suggestivo portico delle Conce, che si affaccia sul Topinello, finendo a ridosso del mulino di Sotto. In particolare sotto gli archi delle Conce vi erano mulini di grano, cererie, saponerie, pellerie, tintorie, mentre nei locali superiori si asciugavano pelli e tabacco in foglie. Proprio qui si trovavano le botteghe artigianali del tempo. ENGLISH Le Conce, located along the Canale dei Molini or Topinello, during the late Middle Ages was one of the productive spaces of the city. Right here, an intense proto-industrial activity is concentrated, made up of mills, tanneries and other factories that could count on hydraulic energy. From Via San Giovanni dell'acqua to Via Santa Margherita develops the suggestive portico delle Conce, which overlooks the Topinello, ending close to the mill of below. In particular, under the arches of the Conce there were wheat mills, cererie, soaps, leather works, dyeing, while in the upper rooms skins and tobacco leaves were dried. Right here were the craft shops of the time. ESPANOL Le Conce, situado a lo largo del Canale dei Molini o Topinello, durante la Baja Edad Media fue uno de los espacios productivos de la ciudad. Aquí mismo se concentra una intensa actividad protoindustrial, compuesta por molinos, curtidurías y otras fábricas que podían contar con energía hidráulica. Desde Via San Giovanni dell'Acqua hasta Via Santa Margherita se desarrolla el sugerente portico delle Conce, que domina el Topinello, terminando cerca del molino de abajo. En particular, bajo los arcos de la Conce había molinos de trigo, cererie, jabones, trabajos de cuero, teñido, mientras que en las habitaciones superiores se secaban pieles y hojas de tabaco. Aquí mismo estaban las tiendas de artesanía de la época.
Le Conce
Le Conce, posto lungo il Canale dei Molini o Topinello, durante il basso Medioevo era uno dei spazi produttivi della citta. Proprio qui, si concentro un intensa attività proto industriale fatta di mulini, concerie e altri opifici che potevano contare sull'energia idraulica. Da via San Giovanni dell'acqua a via Santa Margherita si sviluppa dunque il suggestivo portico delle Conce, che si affaccia sul Topinello, finendo a ridosso del mulino di Sotto. In particolare sotto gli archi delle Conce vi erano mulini di grano, cererie, saponerie, pellerie, tintorie, mentre nei locali superiori si asciugavano pelli e tabacco in foglie. Proprio qui si trovavano le botteghe artigianali del tempo. ENGLISH Le Conce, located along the Canale dei Molini or Topinello, during the late Middle Ages was one of the productive spaces of the city. Right here, an intense proto-industrial activity is concentrated, made up of mills, tanneries and other factories that could count on hydraulic energy. From Via San Giovanni dell'acqua to Via Santa Margherita develops the suggestive portico delle Conce, which overlooks the Topinello, ending close to the mill of below. In particular, under the arches of the Conce there were wheat mills, cererie, soaps, leather works, dyeing, while in the upper rooms skins and tobacco leaves were dried. Right here were the craft shops of the time. ESPANOL Le Conce, situado a lo largo del Canale dei Molini o Topinello, durante la Baja Edad Media fue uno de los espacios productivos de la ciudad. Aquí mismo se concentra una intensa actividad protoindustrial, compuesta por molinos, curtidurías y otras fábricas que podían contar con energía hidráulica. Desde Via San Giovanni dell'Acqua hasta Via Santa Margherita se desarrolla el sugerente portico delle Conce, que domina el Topinello, terminando cerca del molino de abajo. En particular, bajo los arcos de la Conce había molinos de trigo, cererie, jabones, trabajos de cuero, teñido, mientras que en las habitaciones superiores se secaban pieles y hojas de tabaco. Aquí mismo estaban las tiendas de artesanía de la época.
Il Oratorio della Nunziatella in stile rinascimentale del XV secolo e restaurato nel XIX Secolo, a pianta rettangolare, fu costruito per custodire un'immagine miracolosa dell'annunciazione dipinta da un ignoto artista nel quattrocento, al pian terreno di una casa privata, abitudine diffusa far dipingere sacre immagini all'interno o all'esterno delle abitazioni. La madonna divenne protagonista di alcuni miracoli e di una lacrimazione nel 1489, che determino l'acquisizione pubblica dell'edificio e la costruzione di un santuario civico in onore della Vergine Annunziata, consacrata dal vescovo il 24 ottobre 1494. La chiesa e ornata di numerosi altari ognuno posto all'interno di grandi nicchie come sono: Altare dell'Annunziata, Altare di San Giovanni Battista, Altare del Crocifisso, Altare della Madonna di Loreto, Altare della Deposizione orari: dal 1 Novembre al 31 Marzo : La 2°, la 3° e la 4° Domenica del mese + festivi: 10:00-13:00 e 16:00-19:00 dal 1 Aprile al 31 Ottobre: Sabato e Domenica + Festivi: 10:00-13:00 e 16:00-19:00 I biglietti di ingresso per l'oratorio sono acquistabili presso Palazzo Trinci. ENGLISH The Oratory of the Nunziatella in Renaissance style of the fifteenth century and restored in the nineteenth century, with a rectangular plan, was built to preserve a miraculous image of the annunciation painted by an unknown artist in the fifteenth century, on the ground floor of a private house, a widespread habit to paint sacred images inside or outside the houses.The Madonna became the protagonist of some miracles and a tearing in 1489, which determined the public acquisition of the building and the construction of a civic sanctuary in honor of the Virgin of the Annunciation, consecrated by the bishop on October 24, 1494.The church is adorned with numerous altars each placed inside large niches as they are: Altar of the Annunciation, Altar of St. John the Baptist, Altar of the Crucifix, Altar of Our Lady of Loreto, Altar of the Deposition. Schedule: from November 1st to March 31st: The 2nd, 3rd and 4th Sunday of the month + holidays: 10:00-13:00 and 16:00-19:00 from April 1st to October 31st: Saturday and Sunday + Holidays: 10:00-13:00 and 16:00-19:00 Tickets for the oratory can be purchased at Palazzo Trinci. ESPAÑOLO El Oratorio de la Nunziatella en estilo renacentista del siglo XV y restaurado en el siglo XIX, con una planta rectangular, fue construido para preservar una imagen milagrosa de la anunciación pintada por un artista desconocido en el siglo XV, en la planta baja de una casa privada, un hábito generalizado para pintar imágenes sagradas dentro o fuera de las casas. La Virgen se convirtió en protagonista de unos milagros y un desgarro en 1489, que determinó la adquisición pública del edificio y la construcción de un santuario cívico en honor a la Virgen de la Anunciación, consagrada por el obispo el 24 de octubre de 1494. La iglesia está adornada con numerosos altares cada uno colocado dentro de grandes nichos como son: Altar de la Anunciación, Altar de San Juan Bautista, Altar del Crucifijo, Altar de Nuestra Señora de Loreto, Altar de la Deposición Horario: del 1 de noviembre al 31 de marzo: 2º, 3º y 4º domingo del mes + festivos: 10:00-13:00 y 16:00-19:00 del 1 de abril al 31 de octubre: sábado y domingo + festivos: 10:00-13:00 y 16:00-19:00 Las entradas para el oratorio se pueden comprar en el Palazzo Trinci.
Oratorio della Nunziatella
Il Oratorio della Nunziatella in stile rinascimentale del XV secolo e restaurato nel XIX Secolo, a pianta rettangolare, fu costruito per custodire un'immagine miracolosa dell'annunciazione dipinta da un ignoto artista nel quattrocento, al pian terreno di una casa privata, abitudine diffusa far dipingere sacre immagini all'interno o all'esterno delle abitazioni. La madonna divenne protagonista di alcuni miracoli e di una lacrimazione nel 1489, che determino l'acquisizione pubblica dell'edificio e la costruzione di un santuario civico in onore della Vergine Annunziata, consacrata dal vescovo il 24 ottobre 1494. La chiesa e ornata di numerosi altari ognuno posto all'interno di grandi nicchie come sono: Altare dell'Annunziata, Altare di San Giovanni Battista, Altare del Crocifisso, Altare della Madonna di Loreto, Altare della Deposizione orari: dal 1 Novembre al 31 Marzo : La 2°, la 3° e la 4° Domenica del mese + festivi: 10:00-13:00 e 16:00-19:00 dal 1 Aprile al 31 Ottobre: Sabato e Domenica + Festivi: 10:00-13:00 e 16:00-19:00 I biglietti di ingresso per l'oratorio sono acquistabili presso Palazzo Trinci. ENGLISH The Oratory of the Nunziatella in Renaissance style of the fifteenth century and restored in the nineteenth century, with a rectangular plan, was built to preserve a miraculous image of the annunciation painted by an unknown artist in the fifteenth century, on the ground floor of a private house, a widespread habit to paint sacred images inside or outside the houses.The Madonna became the protagonist of some miracles and a tearing in 1489, which determined the public acquisition of the building and the construction of a civic sanctuary in honor of the Virgin of the Annunciation, consecrated by the bishop on October 24, 1494.The church is adorned with numerous altars each placed inside large niches as they are: Altar of the Annunciation, Altar of St. John the Baptist, Altar of the Crucifix, Altar of Our Lady of Loreto, Altar of the Deposition. Schedule: from November 1st to March 31st: The 2nd, 3rd and 4th Sunday of the month + holidays: 10:00-13:00 and 16:00-19:00 from April 1st to October 31st: Saturday and Sunday + Holidays: 10:00-13:00 and 16:00-19:00 Tickets for the oratory can be purchased at Palazzo Trinci. ESPAÑOLO El Oratorio de la Nunziatella en estilo renacentista del siglo XV y restaurado en el siglo XIX, con una planta rectangular, fue construido para preservar una imagen milagrosa de la anunciación pintada por un artista desconocido en el siglo XV, en la planta baja de una casa privada, un hábito generalizado para pintar imágenes sagradas dentro o fuera de las casas. La Virgen se convirtió en protagonista de unos milagros y un desgarro en 1489, que determinó la adquisición pública del edificio y la construcción de un santuario cívico en honor a la Virgen de la Anunciación, consagrada por el obispo el 24 de octubre de 1494. La iglesia está adornada con numerosos altares cada uno colocado dentro de grandes nichos como son: Altar de la Anunciación, Altar de San Juan Bautista, Altar del Crucifijo, Altar de Nuestra Señora de Loreto, Altar de la Deposición Horario: del 1 de noviembre al 31 de marzo: 2º, 3º y 4º domingo del mes + festivos: 10:00-13:00 y 16:00-19:00 del 1 de abril al 31 de octubre: sábado y domingo + festivos: 10:00-13:00 y 16:00-19:00 Las entradas para el oratorio se pueden comprar en el Palazzo Trinci.
La chiesa di Sant'Agostino o Santuario della Madonna del Pianto fu costruito nel 1720 su una costruzione adiacente che era prima chiesa gotica eretta nel 1248 dal Beato Angelo da Foligno. Nel XVII Secolo divenne Santuario della Madonna del Pianto, di cui si hanno notizie a partire deal 1647. Divenuta troppo esigua, nel XVIII Secolo venne realizzata una costruzione adiacente, l'attuale chiesa barocca su disegno dell'architetto Bernascoli. La chiesa a una pianta basilicale a navata unica chiusa da volta a botte; con un campanile duecentesco, il più alto della citta. La Facciata, tutta in laterizio, appare divisa in quattro colonne corinzie che inquadrano il portale e le due statue di Sant'Agostino e del Beato Angelo da Foligno. All'interno oltre ai ricchi altari barocchi delle cappelle laterali, spiccano le cantorie in legno intagliato e dorato e lo scenografico altare maggiore. ENGLISH The church of Sant'Agostino or Sanctuary of the Madonna del Pianto was built in 1720 on an adjacent building that was the first Gothic church erected in 1248 by Blessed Angelo da Foligno. In the seventeenth century it became the Sanctuary of the Madonna del Pianto, of which we have news starting from 1647. Having become too small, in the eighteenth century an adjacent building was built, the current baroque church designed by the architect Bernascoli. The church with a single basilica plan closed by a barrel vault; with a thirteenth-century bell tower, the highest in the city. The façade, all in brick, appears divided into four Corinthian columns that frame the portal and the two statues of St. Augustine and Blessed Angelo da Foligno. Inside, in addition to the rich baroque altars of the side chapels, the carved and gilded wooden choirs and the spectacular high altar stand out. ESPAÑOL La iglesia de Sant'Agostino o Santuario de la Madonna del Pianto fue construida en 1720 sobre un edificio adyacente que fue la primera iglesia gótica erigida en 1248 por el Beato Angelo da Foligno. En el siglo XVII se convirtió en el Santuario de la Virgen del Pianto, del que tenemos noticias a partir de 1647. Al quedarse pequeño, en el siglo XVIII se construyó un edificio adyacente, la actual iglesia barroca diseñada por el arquitecto Bernascoli. La iglesia con una sola planta basilical cerrada por una bóveda de cañón; con un campanario del siglo XIII, el más alto de la ciudad. La fachada, toda en ladrillo, aparece dividida en cuatro columnas corintias que enmarcan el portal y las dos estatuas de San Agustín y el Beato Angelo da Foligno. En el interior, además de los ricos altares barrocos de las capillas laterales, destacan los coros de madera tallada y dorada y el espectacular altar mayor.
Santuario della Madonna del Pianto e Chiesa di Sant'Agostino
La chiesa di Sant'Agostino o Santuario della Madonna del Pianto fu costruito nel 1720 su una costruzione adiacente che era prima chiesa gotica eretta nel 1248 dal Beato Angelo da Foligno. Nel XVII Secolo divenne Santuario della Madonna del Pianto, di cui si hanno notizie a partire deal 1647. Divenuta troppo esigua, nel XVIII Secolo venne realizzata una costruzione adiacente, l'attuale chiesa barocca su disegno dell'architetto Bernascoli. La chiesa a una pianta basilicale a navata unica chiusa da volta a botte; con un campanile duecentesco, il più alto della citta. La Facciata, tutta in laterizio, appare divisa in quattro colonne corinzie che inquadrano il portale e le due statue di Sant'Agostino e del Beato Angelo da Foligno. All'interno oltre ai ricchi altari barocchi delle cappelle laterali, spiccano le cantorie in legno intagliato e dorato e lo scenografico altare maggiore. ENGLISH The church of Sant'Agostino or Sanctuary of the Madonna del Pianto was built in 1720 on an adjacent building that was the first Gothic church erected in 1248 by Blessed Angelo da Foligno. In the seventeenth century it became the Sanctuary of the Madonna del Pianto, of which we have news starting from 1647. Having become too small, in the eighteenth century an adjacent building was built, the current baroque church designed by the architect Bernascoli. The church with a single basilica plan closed by a barrel vault; with a thirteenth-century bell tower, the highest in the city. The façade, all in brick, appears divided into four Corinthian columns that frame the portal and the two statues of St. Augustine and Blessed Angelo da Foligno. Inside, in addition to the rich baroque altars of the side chapels, the carved and gilded wooden choirs and the spectacular high altar stand out. ESPAÑOL La iglesia de Sant'Agostino o Santuario de la Madonna del Pianto fue construida en 1720 sobre un edificio adyacente que fue la primera iglesia gótica erigida en 1248 por el Beato Angelo da Foligno. En el siglo XVII se convirtió en el Santuario de la Virgen del Pianto, del que tenemos noticias a partir de 1647. Al quedarse pequeño, en el siglo XVIII se construyó un edificio adyacente, la actual iglesia barroca diseñada por el arquitecto Bernascoli. La iglesia con una sola planta basilical cerrada por una bóveda de cañón; con un campanario del siglo XIII, el más alto de la ciudad. La fachada, toda en ladrillo, aparece dividida en cuatro columnas corintias que enmarcan el portal y las dos estatuas de San Agustín y el Beato Angelo da Foligno. En el interior, además de los ricos altares barrocos de las capillas laterales, destacan los coros de madera tallada y dorada y el espectacular altar mayor.
La esposizione della Calamita Cosmica, capolavoro di Gino de Dominics. Un gigantesco scheletro, realizzata in segreto attorno al 1988, e presentata nel 1990, lunga 24 metri e largo 9, realizzato in vetroresina, ferro e polistirolo. Se trova sotto la volta dedicata alla Santissima Trinita in Annunziata oggi Ex Chiesa e secondo polo museale del Centro Italiano di Arte Contemporanea. La particolare conformazione dell'edificio consente di poter ammirare " Calamita Cosmica" sia dal piano terra che dal secondo piano. Un opera Misteriosa come il suo autore, controverso protagonistica dell'arte italiana del secondo dopoguerra. De Dominics, sempre affascinato e sedotto del mistero cosmico e assertore di un imprescindibile rapporto tra il cosmo e il uomo, e della piccolezza dell'uomo davanti al universo , cosi come sempre si e interrogato sul problematico rapporto tra la vita e la morte, sulla creazione e la materia. Lobra e stesa sulla schiena, ha le fattezze di un corpo umano con il volto che però, grazie al naso o becco, ricorda il becco di un uccello. E sull'ultima falange del dito medio della mano destra regge (la calamita)un'asta di ferro dorata in equilibrio, che punta verso il cielo e rappresenta il contatto dello scheletro con il mondo cosmico. orari: Giovedì: 10:30-13:00; 15:30-18:00 Venerdì: 10.30-13:00; 15:30-18:00 Sabato: 10:30-13:00; 15:30-18:00 Domenica: 10:30-13:00; 15:30-18:00 ENGLISH The exhibition of the Cosmic Magnet, a masterpiece by Gino de Dominics. A gigantic skeleton, made in secret around 1988, and presented in 1990, 24 meters long and 9 meters wide, made of fiberglass, iron and polystyrene. If it is located under the vault dedicated to the Holy Trinity in Annunziata today Former Church and second museum pole of the Italian Center of Contemporary Art. The particular shape of the building allows you to admire "Cosmic Magnet" both from the ground floor and from the second floor. A work as mysterious as its author, controversial protagonist of Italian art after World War II. De Dominics, always fascinated and seduced by the cosmic mystery and assertor of an essential relationship between the cosmos and man, and of the smallness of man before the universe, as always he wondered about the problematic relationship between life and death, on creation and matter. Lobra and lying on her back, she has the features of a human body with a face that, however, thanks to the nose or beak, resembles the beak of a bird. And on the last phalanx of the middle finger of the right hand holds (the magnet) a gilded iron rod in balance, pointing towards the sky and representing the contact of the skeleton with the cosmic world. Schedule: Thursday: 10:30-13:00; 15:30-18:00 Friday: 10.30-13:00; 15:30-18:00 Saturday: 10:30-13:00; 15:30-18:00 Sunday: 10:30-13:00; 15:30-18:00 ESPAÑOL La exposición del Imán Cósmico, una obra maestra de Gino de Dominics. Un esqueleto gigantesco, hecho en secreto alrededor de 1988, y presentado en 1990, de 24 metros de largo y 9 metros de ancho, hecho de fibra de vidrio, hierro y poliestireno. Si se encuentra debajo de la bóveda dedicada a la Santísima Trinidad en Annunziata hoy Antigua Iglesia y segundo polo de museo del Centro Italiano de Arte Contemporáneo. La forma particular del edificio le permite admirar el "Imán Cósmico" tanto desde la planta baja como desde el segundo piso. Una obra tan misteriosa como su autor, polémica protagonista del arte italiano tras la Segunda Guerra Mundial. De Dominics, siempre fascinado y seducido por el misterio cósmico y afirmador de una relación esencial entre el cosmos y el hombre, y de la pequeñez del hombre ante el universo, como siempre se preguntó sobre la relación problemática entre la vida y la muerte, sobre la creación y la materia. Lobra y acostada boca arriba, tiene los rasgos de un cuerpo humano con una cara que, sin embargo, gracias a la nariz o el pico, se asemeja al pico de un pájaro. Y en la última falange del dedo medio de la mano derecha sostiene (el imán) una barra de hierro dorado en equilibrio, apuntando hacia el cielo y representando el contacto del esqueleto con el mundo cósmico. Horario: jueves de 10:30 a 13:00 horas; 15:30-18:00 viernes: 10.30 a 13:00 horas; 15:30-18:00 sábado: 10:30-13:00; 15:30-18:00 domingo: 10:30-13:00; 15:30-18:00
Esposizione Calamita Cosmica
153 Via Giuseppe Garibaldi
La esposizione della Calamita Cosmica, capolavoro di Gino de Dominics. Un gigantesco scheletro, realizzata in segreto attorno al 1988, e presentata nel 1990, lunga 24 metri e largo 9, realizzato in vetroresina, ferro e polistirolo. Se trova sotto la volta dedicata alla Santissima Trinita in Annunziata oggi Ex Chiesa e secondo polo museale del Centro Italiano di Arte Contemporanea. La particolare conformazione dell'edificio consente di poter ammirare " Calamita Cosmica" sia dal piano terra che dal secondo piano. Un opera Misteriosa come il suo autore, controverso protagonistica dell'arte italiana del secondo dopoguerra. De Dominics, sempre affascinato e sedotto del mistero cosmico e assertore di un imprescindibile rapporto tra il cosmo e il uomo, e della piccolezza dell'uomo davanti al universo , cosi come sempre si e interrogato sul problematico rapporto tra la vita e la morte, sulla creazione e la materia. Lobra e stesa sulla schiena, ha le fattezze di un corpo umano con il volto che però, grazie al naso o becco, ricorda il becco di un uccello. E sull'ultima falange del dito medio della mano destra regge (la calamita)un'asta di ferro dorata in equilibrio, che punta verso il cielo e rappresenta il contatto dello scheletro con il mondo cosmico. orari: Giovedì: 10:30-13:00; 15:30-18:00 Venerdì: 10.30-13:00; 15:30-18:00 Sabato: 10:30-13:00; 15:30-18:00 Domenica: 10:30-13:00; 15:30-18:00 ENGLISH The exhibition of the Cosmic Magnet, a masterpiece by Gino de Dominics. A gigantic skeleton, made in secret around 1988, and presented in 1990, 24 meters long and 9 meters wide, made of fiberglass, iron and polystyrene. If it is located under the vault dedicated to the Holy Trinity in Annunziata today Former Church and second museum pole of the Italian Center of Contemporary Art. The particular shape of the building allows you to admire "Cosmic Magnet" both from the ground floor and from the second floor. A work as mysterious as its author, controversial protagonist of Italian art after World War II. De Dominics, always fascinated and seduced by the cosmic mystery and assertor of an essential relationship between the cosmos and man, and of the smallness of man before the universe, as always he wondered about the problematic relationship between life and death, on creation and matter. Lobra and lying on her back, she has the features of a human body with a face that, however, thanks to the nose or beak, resembles the beak of a bird. And on the last phalanx of the middle finger of the right hand holds (the magnet) a gilded iron rod in balance, pointing towards the sky and representing the contact of the skeleton with the cosmic world. Schedule: Thursday: 10:30-13:00; 15:30-18:00 Friday: 10.30-13:00; 15:30-18:00 Saturday: 10:30-13:00; 15:30-18:00 Sunday: 10:30-13:00; 15:30-18:00 ESPAÑOL La exposición del Imán Cósmico, una obra maestra de Gino de Dominics. Un esqueleto gigantesco, hecho en secreto alrededor de 1988, y presentado en 1990, de 24 metros de largo y 9 metros de ancho, hecho de fibra de vidrio, hierro y poliestireno. Si se encuentra debajo de la bóveda dedicada a la Santísima Trinidad en Annunziata hoy Antigua Iglesia y segundo polo de museo del Centro Italiano de Arte Contemporáneo. La forma particular del edificio le permite admirar el "Imán Cósmico" tanto desde la planta baja como desde el segundo piso. Una obra tan misteriosa como su autor, polémica protagonista del arte italiano tras la Segunda Guerra Mundial. De Dominics, siempre fascinado y seducido por el misterio cósmico y afirmador de una relación esencial entre el cosmos y el hombre, y de la pequeñez del hombre ante el universo, como siempre se preguntó sobre la relación problemática entre la vida y la muerte, sobre la creación y la materia. Lobra y acostada boca arriba, tiene los rasgos de un cuerpo humano con una cara que, sin embargo, gracias a la nariz o el pico, se asemeja al pico de un pájaro. Y en la última falange del dedo medio de la mano derecha sostiene (el imán) una barra de hierro dorado en equilibrio, apuntando hacia el cielo y representando el contacto del esqueleto con el mundo cósmico. Horario: jueves de 10:30 a 13:00 horas; 15:30-18:00 viernes: 10.30 a 13:00 horas; 15:30-18:00 sábado: 10:30-13:00; 15:30-18:00 domingo: 10:30-13:00; 15:30-18:00
La chiesa di " Santa Maria Infraportas" tra le più antica di Foligno, esempio di architettura Romanica, documentata come pieve nel 1138 fu costruita nel luogo dove esisteva una cappella dell'VIII secolo dedicata all'Assunta, a San Pietro e San Paolo, per poi essere inglobata al interno della navata sinistra nel XII secolo. Ha un prospetto in fasce di pietra bianca e rosa adornato con una bifora e preceduto da un piccolo portico. All'interno ci sono degli affreschi del quattro-cinquecenteschi della fiorente scuola pittorica locale. ENGLISH The church of "Santa Maria Infraportas" among the oldest in Foligno, an example of Romanesque architecture, documented as a parish church in 1138 was built in the place where there was a chapel of the eighth century dedicated to the Assumption, St. Peter and St. Paul, and then be incorporated into the left aisle in the twelfth century. It has a façade in bands of white and pink stone adorned with a mullioned window and preceded by a small portico. Inside there are frescoes of the fourteenth and sixteenth centuries of the flourishing local school of painting. ESPAÑOL La iglesia de "Santa Maria Infraportas" entre las más antiguas de Foligno, un ejemplo de arquitectura románica, documentada como iglesia parroquial en 1138 fue construida en el lugar donde había una capilla del siglo VIII dedicada a la Asunción, San Pedro y San Pablo, y luego se incorporó a la nave izquierda en el siglo XII. Tiene una fachada en bandas de piedra blanca y rosa adornada con una ventana geminada y precedida por un pequeño pórtico. En su interior hay frescos de los siglos XIV y XVI de la floreciente escuela local de pintura.
Church of Saint Mary 'Infraportas'
La chiesa di " Santa Maria Infraportas" tra le più antica di Foligno, esempio di architettura Romanica, documentata come pieve nel 1138 fu costruita nel luogo dove esisteva una cappella dell'VIII secolo dedicata all'Assunta, a San Pietro e San Paolo, per poi essere inglobata al interno della navata sinistra nel XII secolo. Ha un prospetto in fasce di pietra bianca e rosa adornato con una bifora e preceduto da un piccolo portico. All'interno ci sono degli affreschi del quattro-cinquecenteschi della fiorente scuola pittorica locale. ENGLISH The church of "Santa Maria Infraportas" among the oldest in Foligno, an example of Romanesque architecture, documented as a parish church in 1138 was built in the place where there was a chapel of the eighth century dedicated to the Assumption, St. Peter and St. Paul, and then be incorporated into the left aisle in the twelfth century. It has a façade in bands of white and pink stone adorned with a mullioned window and preceded by a small portico. Inside there are frescoes of the fourteenth and sixteenth centuries of the flourishing local school of painting. ESPAÑOL La iglesia de "Santa Maria Infraportas" entre las más antiguas de Foligno, un ejemplo de arquitectura románica, documentada como iglesia parroquial en 1138 fue construida en el lugar donde había una capilla del siglo VIII dedicada a la Asunción, San Pedro y San Pablo, y luego se incorporó a la nave izquierda en el siglo XII. Tiene una fachada en bandas de piedra blanca y rosa adornada con una ventana geminada y precedida por un pequeño pórtico. En su interior hay frescos de los siglos XIV y XVI de la floreciente escuela local de pintura.
Il Oratorio del Croscefisso, sorge tra Palazzo Scafati-Candiotti e l'auditorium di San Domenico. Venne costruito grazie alla iniziativa dell'omonima Confraternita, che nel corso del Cinquecento si dedico in città a opere di carità e assistenza. Un gioiello di architettura tardobarocca, evidente dalla sontuosa decorazione di stucco dorato, dai ornamenti e dalla pittura murale. E costituito di un'unica aula, la sacristia e un campanile sul lato sinistro ed edificata in tre fasi, dalla fine del XVI all inizio del XVIII Secolo. Orario: dal 1 Aprile al 31 Ottobre, Sabato e Domenica; dal 1 Novembre al 31 Marzo (almeno 20gg) la 1°, la 3° e la 4° domenica del mese e festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 ENGLISH The Oratory of Croscefisso, is located between Palazzo Scafati-Candiotti and the auditorium of San Domenico. It was built thanks to the initiative of the homonymous Confraternity, which during the sixteenth century dedicated itself in the city to works of charity and assistance. A jewel of late Baroque architecture, evident from the sumptuous gilded stucco decoration, ornaments and wall painting. It consists of a single hall, the sacristy and a bell tower on the left side and built in three phases, from the end of the sixteenth to the beginning of the eighteenth century. Schedule: from April 1st to October 31st, Saturday and Sunday; from November 1st to March 31st (at least 20 days) the 1st, 3rd and 4th Sunday of the month and holidays from 10:00 to 12:00 and from 16:00 to 19:00 ESPAÑOL El Oratorio de Croscefisso, se encuentra entre el Palazzo Scafati-Candiotti y el auditorio de San Domenico. Fue construido gracias a la iniciativa de la Cofradía homónima, que durante el siglo XVI se dedicó en la ciudad a obras de caridad y asistencia. Una joya de la arquitectura barroca tardía, evidente por la suntuosa decoración de estuco dorado, adornos y pintura mural. Consta de una sola sala, la sacristía y un campanario en el lado izquierdo y construido en tres fases, desde finales del siglo XVI hasta principios del siglo XVIII. Horario: del 1 de abril al 31 de octubre, sábado y domingo; del 1 de noviembre al 31 de marzo (mínimo 20 días) el 1º, 3º y 4º domingo del mes y festivos de 10:00 a 12:00 y de 16:00 a 19:00
Oratorio del Crocifisso Foligno
Il Oratorio del Croscefisso, sorge tra Palazzo Scafati-Candiotti e l'auditorium di San Domenico. Venne costruito grazie alla iniziativa dell'omonima Confraternita, che nel corso del Cinquecento si dedico in città a opere di carità e assistenza. Un gioiello di architettura tardobarocca, evidente dalla sontuosa decorazione di stucco dorato, dai ornamenti e dalla pittura murale. E costituito di un'unica aula, la sacristia e un campanile sul lato sinistro ed edificata in tre fasi, dalla fine del XVI all inizio del XVIII Secolo. Orario: dal 1 Aprile al 31 Ottobre, Sabato e Domenica; dal 1 Novembre al 31 Marzo (almeno 20gg) la 1°, la 3° e la 4° domenica del mese e festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 ENGLISH The Oratory of Croscefisso, is located between Palazzo Scafati-Candiotti and the auditorium of San Domenico. It was built thanks to the initiative of the homonymous Confraternity, which during the sixteenth century dedicated itself in the city to works of charity and assistance. A jewel of late Baroque architecture, evident from the sumptuous gilded stucco decoration, ornaments and wall painting. It consists of a single hall, the sacristy and a bell tower on the left side and built in three phases, from the end of the sixteenth to the beginning of the eighteenth century. Schedule: from April 1st to October 31st, Saturday and Sunday; from November 1st to March 31st (at least 20 days) the 1st, 3rd and 4th Sunday of the month and holidays from 10:00 to 12:00 and from 16:00 to 19:00 ESPAÑOL El Oratorio de Croscefisso, se encuentra entre el Palazzo Scafati-Candiotti y el auditorio de San Domenico. Fue construido gracias a la iniciativa de la Cofradía homónima, que durante el siglo XVI se dedicó en la ciudad a obras de caridad y asistencia. Una joya de la arquitectura barroca tardía, evidente por la suntuosa decoración de estuco dorado, adornos y pintura mural. Consta de una sola sala, la sacristía y un campanario en el lado izquierdo y construido en tres fases, desde finales del siglo XVI hasta principios del siglo XVIII. Horario: del 1 de abril al 31 de octubre, sábado y domingo; del 1 de noviembre al 31 de marzo (mínimo 20 días) el 1º, 3º y 4º domingo del mes y festivos de 10:00 a 12:00 y de 16:00 a 19:00
Il Parco dei Canapé, costituito ufficialmente negli anni Trenta del Novecento, il luogo ideale dove bambini, adolescenti, adulti, anziani trascorrono maggior parte del loro tempo all'aperto per festeggiare l'arrivo della primavera sotto gli accoglienti pini del parco. Storia: La cinta Muraria edificata nel 1291, e "il campo di Fracalancia" (cosi denominato sino alla fine del XVIII secolo, in quanto di appartenenza al figlio del più noto conte Robbacastelli). Si eleva progressivamente, sembra a partire del XVI Secolo, con l'accumulo di materiali di scarico provenienti in parte delle demolizioni urbane, che depositati lungo el perimetro, finiscono per formare un anello ellittico intorno a un'area centrale infossata", scrisse Angelo Messini. E sembrato ai nostri antenati il luogo più idoneo e prossimo perché li si ammucchiassero detriti macerie tanto da far crescere il terreno per diversi metri, ad oggi di una stima ineguagliabili, fra lapidi e urne che potrebbero presentare delle iscrizioni rarissime. Il nome Canapé sta a indicare una tipologia di sedile, a più posti, con braccioli , spalliera, imbottiture; una panchina costruita con mattoncini in cotto e strutturata a formare una concava arcata, per una maggiore capienza di posti, dato che dei sedili erano proprietari le famiglie facoltose e i rioni di Foligno, che nel 1776 ne finanziarono la realizzazione. Permettendo di assistere, comodamente seduti, alle corse dei cavalli e con il tempo alle sgambate in bicicletta. Trans formeranno definitivamente il nome del luogo: da campo di Francalancia a Parco dei Canapé. ENGLISH The Canapé Park, officially established in the thirties of the twentieth century, is the ideal place where children, adolescents, adults, the elderly spend most of their time outdoors to celebrate the arrival of spring under the welcoming pines of the park. History: The walls built in 1291, and "the field of Fracalancia" (so called until the end of the eighteenth century, as belonging to the son of the most famous Count Robbacastelli). It rises progressively, it seems from the sixteenth century, with the accumulation of waste materials coming in part from urban demolitions, which deposited along the perimeter, end up forming an elliptical ring around a sunken central area", wrote Angelo Messini. It seemed to our ancestors the most suitable and immediate place for them to pile up rubble debris so as to grow the ground for several meters, to date of an unparalleled estimate, between tombstones and urns that could have very rare inscriptions. The name Canapé indicates a type of seat, multi-seater, with armrests, backrest, padding; a bench built with terracotta bricks and structured to form a concave arch, for a greater capacity of seats, since the seats were owned by wealthy families and the districts of Foligno, who in 1776 financed its construction. Allowing you to attend, comfortably seated, the horse races and with time the leg by bicycle. Trans will definitively form the name of the place: from Campo di Francalancia to Parco dei Canapé. ESPAÑOL El Parque Canapé, establecido oficialmente en los años treinta del siglo XX, es el lugar ideal donde niños, adolescentes, adultos, ancianos pasan la mayor parte de su tiempo al aire libre para celebrar la llegada de la primavera bajo los acogedores pinos del parque. Historia: Las murallas construidas en 1291, y "el campo de Fracalancia" (llamado así hasta finales del siglo XVIII, como perteneciente al hijo del más famoso conde Robbacastelli). Se eleva progresivamente, parece que desde el siglo XVI, con la acumulación de materiales de desecho provenientes en parte de demoliciones urbanas, que depositados a lo largo del perímetro, terminan formando un anillo elíptico alrededor de un área central hundida", escribió Angelo Messini. A nuestros antepasados les pareció el lugar más adecuado e inmediato para que amontonaran escombros para que creciera el suelo durante varios metros, hasta la fecha de una estimación sin precedentes, entre lápidas y urnas que podrían tener inscripciones muy raras. El nombre Canapé indica un tipo de asiento, multiplaza, con reposabrazos, respaldo, acolchado; un banco construido con ladrillos de terracota y estructurado para formar un arco cóncavo, para una mayor capacidad de asientos, ya que los asientos eran propiedad de familias adineradas y los distritos de Foligno, que en 1776 financiaron su construcción. Permitiéndole asistir, cómodamente sentado, a las carreras de caballos y con el tiempo a la pierna en bicicleta. Trans formará definitivamente el nombre del lugar: de Campo di Francalancia a Parco dei Canapé.
Parco Dei Canape
23 Via del Cassero
Il Parco dei Canapé, costituito ufficialmente negli anni Trenta del Novecento, il luogo ideale dove bambini, adolescenti, adulti, anziani trascorrono maggior parte del loro tempo all'aperto per festeggiare l'arrivo della primavera sotto gli accoglienti pini del parco. Storia: La cinta Muraria edificata nel 1291, e "il campo di Fracalancia" (cosi denominato sino alla fine del XVIII secolo, in quanto di appartenenza al figlio del più noto conte Robbacastelli). Si eleva progressivamente, sembra a partire del XVI Secolo, con l'accumulo di materiali di scarico provenienti in parte delle demolizioni urbane, che depositati lungo el perimetro, finiscono per formare un anello ellittico intorno a un'area centrale infossata", scrisse Angelo Messini. E sembrato ai nostri antenati il luogo più idoneo e prossimo perché li si ammucchiassero detriti macerie tanto da far crescere il terreno per diversi metri, ad oggi di una stima ineguagliabili, fra lapidi e urne che potrebbero presentare delle iscrizioni rarissime. Il nome Canapé sta a indicare una tipologia di sedile, a più posti, con braccioli , spalliera, imbottiture; una panchina costruita con mattoncini in cotto e strutturata a formare una concava arcata, per una maggiore capienza di posti, dato che dei sedili erano proprietari le famiglie facoltose e i rioni di Foligno, che nel 1776 ne finanziarono la realizzazione. Permettendo di assistere, comodamente seduti, alle corse dei cavalli e con il tempo alle sgambate in bicicletta. Trans formeranno definitivamente il nome del luogo: da campo di Francalancia a Parco dei Canapé. ENGLISH The Canapé Park, officially established in the thirties of the twentieth century, is the ideal place where children, adolescents, adults, the elderly spend most of their time outdoors to celebrate the arrival of spring under the welcoming pines of the park. History: The walls built in 1291, and "the field of Fracalancia" (so called until the end of the eighteenth century, as belonging to the son of the most famous Count Robbacastelli). It rises progressively, it seems from the sixteenth century, with the accumulation of waste materials coming in part from urban demolitions, which deposited along the perimeter, end up forming an elliptical ring around a sunken central area", wrote Angelo Messini. It seemed to our ancestors the most suitable and immediate place for them to pile up rubble debris so as to grow the ground for several meters, to date of an unparalleled estimate, between tombstones and urns that could have very rare inscriptions. The name Canapé indicates a type of seat, multi-seater, with armrests, backrest, padding; a bench built with terracotta bricks and structured to form a concave arch, for a greater capacity of seats, since the seats were owned by wealthy families and the districts of Foligno, who in 1776 financed its construction. Allowing you to attend, comfortably seated, the horse races and with time the leg by bicycle. Trans will definitively form the name of the place: from Campo di Francalancia to Parco dei Canapé. ESPAÑOL El Parque Canapé, establecido oficialmente en los años treinta del siglo XX, es el lugar ideal donde niños, adolescentes, adultos, ancianos pasan la mayor parte de su tiempo al aire libre para celebrar la llegada de la primavera bajo los acogedores pinos del parque. Historia: Las murallas construidas en 1291, y "el campo de Fracalancia" (llamado así hasta finales del siglo XVIII, como perteneciente al hijo del más famoso conde Robbacastelli). Se eleva progresivamente, parece que desde el siglo XVI, con la acumulación de materiales de desecho provenientes en parte de demoliciones urbanas, que depositados a lo largo del perímetro, terminan formando un anillo elíptico alrededor de un área central hundida", escribió Angelo Messini. A nuestros antepasados les pareció el lugar más adecuado e inmediato para que amontonaran escombros para que creciera el suelo durante varios metros, hasta la fecha de una estimación sin precedentes, entre lápidas y urnas que podrían tener inscripciones muy raras. El nombre Canapé indica un tipo de asiento, multiplaza, con reposabrazos, respaldo, acolchado; un banco construido con ladrillos de terracota y estructurado para formar un arco cóncavo, para una mayor capacidad de asientos, ya que los asientos eran propiedad de familias adineradas y los distritos de Foligno, que en 1776 financiaron su construcción. Permitiéndole asistir, cómodamente sentado, a las carreras de caballos y con el tiempo a la pierna en bicicleta. Trans formará definitivamente el nombre del lugar: de Campo di Francalancia a Parco dei Canapé.