Località da visitare nei dintorni di Marina di Cerveteri

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Località da visitare nei dintorni di Marina di Cerveteri

Località da visitare nei dintorni di Marina di Cerveteri

Il Castello di Santa Severa, è uno dei luoghi più suggestivi del territorio laziale, situato lungo la costa Tirrenica a Nord di Roma, è un patrimonio di inestimabile valore sia storico che culturale. Nel VII sec. A. C. fu costruito Pyrgi tra i più importanti scali marittimi di tutta l’Etruria distante solo 13Km dalla potente Caere, poi Cerveteri, di cui fu il porto principale. Dopo un lungo periodo di decadenza, il Castello fu utilizzato anche dai tedeschi come base strategica nel corso del secondo conflitto mondiale. Da Aprile 2017 il Castello baciato dal Mare inizia una nuova storia ed un nuovo percorso storico, artistico e culturale.
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Castell de Santa Severa
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Il Castello di Santa Severa, è uno dei luoghi più suggestivi del territorio laziale, situato lungo la costa Tirrenica a Nord di Roma, è un patrimonio di inestimabile valore sia storico che culturale. Nel VII sec. A. C. fu costruito Pyrgi tra i più importanti scali marittimi di tutta l’Etruria distante solo 13Km dalla potente Caere, poi Cerveteri, di cui fu il porto principale. Dopo un lungo periodo di decadenza, il Castello fu utilizzato anche dai tedeschi come base strategica nel corso del secondo conflitto mondiale. Da Aprile 2017 il Castello baciato dal Mare inizia una nuova storia ed un nuovo percorso storico, artistico e culturale.
Torre Flavia è una struttura militare di Ladispoli costruita in epoca medievale realizzata su una preesistente struttura di epoca romana (forse una villa), di cui si intravedevano ancora negli anni trenta, alcune strutture murarie nei giorni di bassa marea. Nel XVI secolo fu ristrutturata e potenziata dal cardinale Flavio Orsini, dal quale prende il nome. A tutt'oggi è visitabile nonostante sia danneggiata notevolmente. L'area è immersa nel "monumento naturale Palude di Torre Flavia", un'area naturale protetta del Lazio istituita nel 1997.
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Monument Natural Palude di Torre Flavia
Via Roma
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Torre Flavia è una struttura militare di Ladispoli costruita in epoca medievale realizzata su una preesistente struttura di epoca romana (forse una villa), di cui si intravedevano ancora negli anni trenta, alcune strutture murarie nei giorni di bassa marea. Nel XVI secolo fu ristrutturata e potenziata dal cardinale Flavio Orsini, dal quale prende il nome. A tutt'oggi è visitabile nonostante sia danneggiata notevolmente. L'area è immersa nel "monumento naturale Palude di Torre Flavia", un'area naturale protetta del Lazio istituita nel 1997.
Il cinquecentesco Palazzo Principi Ruspoli di Cerveteri, attuale dimora delle principesse Maria Pia Ruspoli e Giacinta, è uno degli edifici storici più belli e importanti d'Italia. É situato nel cuore della cittadina di Cerveteri, nella meravigliosa Piazza Santa Maria, di fronte al Museo Etrusco, tecnologicamente il più avanzato dell'alto Lazio. Le sue stanze custodiscono affreschi del Rossi (allievo di Benvenuto Cellini) e sono adornate da meravigliosi bassorilievi.
Palazzo Ruspoli
12 Piazza Santa Maria
Il cinquecentesco Palazzo Principi Ruspoli di Cerveteri, attuale dimora delle principesse Maria Pia Ruspoli e Giacinta, è uno degli edifici storici più belli e importanti d'Italia. É situato nel cuore della cittadina di Cerveteri, nella meravigliosa Piazza Santa Maria, di fronte al Museo Etrusco, tecnologicamente il più avanzato dell'alto Lazio. Le sue stanze custodiscono affreschi del Rossi (allievo di Benvenuto Cellini) e sono adornate da meravigliosi bassorilievi.
La necropoli della Banditaccia è una necropoli etrusca sita su un'altura tufacea a nord-ovest di Cerveteri. Si estende per circa 400 ettari e vi si trovano molte migliaia di sepolture, dalle più antiche del periodo villanoviano alle più "recenti" del periodo etrusco. La sua origine va ricercata in un nucleo di tombe villanoviane nella località Cava della Pozzolana, ed il nome "Banditaccia" deriva dal fatto che dalla fine dell'Ottocento la zona viene "bandita", cioè affittata tramite bando, dai proprietari terrieri di Cerveteri a favore della popolazione locale. Vista la sua imponenza, la Necropoli della Banditaccia è la necropoli antica più estesa di tutta l'area mediterranea.
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Necropoli della Banditaccia
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La necropoli della Banditaccia è una necropoli etrusca sita su un'altura tufacea a nord-ovest di Cerveteri. Si estende per circa 400 ettari e vi si trovano molte migliaia di sepolture, dalle più antiche del periodo villanoviano alle più "recenti" del periodo etrusco. La sua origine va ricercata in un nucleo di tombe villanoviane nella località Cava della Pozzolana, ed il nome "Banditaccia" deriva dal fatto che dalla fine dell'Ottocento la zona viene "bandita", cioè affittata tramite bando, dai proprietari terrieri di Cerveteri a favore della popolazione locale. Vista la sua imponenza, la Necropoli della Banditaccia è la necropoli antica più estesa di tutta l'area mediterranea.
Il Castello di Bracciano, conosciuto anche come Castello Orsini-Odescalchi, è un edificio del XV secolo costituito da tre cinta di mura esterne; di forma pentagonale, presenta cinque torri, una per ogni vertice della fortificazione esterna. Il castello fu costruito da Braccio da Montone, poi passato all'Orsini militante nelle truppe di Braccio, dietro richiesta del papa Martino V (1418). È attualmente di proprietà degli Odescalchi, famiglia che proprio dagli Orsini rilevò la signorìa di Bracciano alla fine del XVII secolo. Il castello, aperto al pubblico nel 1952 da Livio IV Odescalchi, è oggi visitabile e viene spesso usato per ricevimenti, celebrare matrimoni e per altri eventi privati e culturali.
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Castell d'Odescalchi
12 Piazza Giuseppe Mazzini
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Il Castello di Bracciano, conosciuto anche come Castello Orsini-Odescalchi, è un edificio del XV secolo costituito da tre cinta di mura esterne; di forma pentagonale, presenta cinque torri, una per ogni vertice della fortificazione esterna. Il castello fu costruito da Braccio da Montone, poi passato all'Orsini militante nelle truppe di Braccio, dietro richiesta del papa Martino V (1418). È attualmente di proprietà degli Odescalchi, famiglia che proprio dagli Orsini rilevò la signorìa di Bracciano alla fine del XVII secolo. Il castello, aperto al pubblico nel 1952 da Livio IV Odescalchi, è oggi visitabile e viene spesso usato per ricevimenti, celebrare matrimoni e per altri eventi privati e culturali.
Il Museo storico dell'Aeronautica Militare è un museo aeronautico situato a Vigna di Valle nel comune di Bracciano, presso l'omonimo lago, luogo in cui nel 1908 venne costruito e volò il primo dirigibile militare italiano ed inaugurato l'aeroporto di Bracciano-Vigna di Valle, la più antica infrastruttura aeroportuale italiana. Tra le attività che riguardano il museo figurano quelle che sono attinenti al recupero ed al restauro di velivoli storici, anche in collaborazione con enti ed associazioni esterne, al fine di conservare il patrimonio aeronautico nazionale. Il Centro Documentazione, intitolato al generale Umberto Nobile, conserva importanti testimonianze relative alle spedizioni polari e dispone di una biblioteca di oltre 6000 volumi oltre ad una raccolta di disegni, documenti e fotografie di interesse aeronautico. L'accesso al Centro avviene solo su prenotazione previa autorizzazione del museo, mentre il resto è visitabile gratuitamente durante gli orari di apertura.
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Museu de l'Aviació Militar Italiana
Via Circumlacuale
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Il Museo storico dell'Aeronautica Militare è un museo aeronautico situato a Vigna di Valle nel comune di Bracciano, presso l'omonimo lago, luogo in cui nel 1908 venne costruito e volò il primo dirigibile militare italiano ed inaugurato l'aeroporto di Bracciano-Vigna di Valle, la più antica infrastruttura aeroportuale italiana. Tra le attività che riguardano il museo figurano quelle che sono attinenti al recupero ed al restauro di velivoli storici, anche in collaborazione con enti ed associazioni esterne, al fine di conservare il patrimonio aeronautico nazionale. Il Centro Documentazione, intitolato al generale Umberto Nobile, conserva importanti testimonianze relative alle spedizioni polari e dispone di una biblioteca di oltre 6000 volumi oltre ad una raccolta di disegni, documenti e fotografie di interesse aeronautico. L'accesso al Centro avviene solo su prenotazione previa autorizzazione del museo, mentre il resto è visitabile gratuitamente durante gli orari di apertura.
Pochi conoscono, non lontano da Roma, delle cascate incantevoli, situate lungo un torrente, che scende dai monti Ceriti verso il Tirreno: le cosiddette cascatelle di Cerveteri. Si tratta di un luogo relativamente noto a livello locale. Va comunque specificato che: - non ci sono sentieri segnati che ci arrivano - non è indicato sulle guide più comuni - non è indicato da segnalazioni in zona - è vicino a Roma (a circa 26 KM in linea d’aria dal GRA) - è particolarmente suggestivo. Le cascatelle di Cerveteri sono dotate di piccoli (e balneabili) laghetti, incastonate in una valle chiusa e hanno un fascino che non ha niente da invidiare a quello di altre più famose.
Cascatelle Cerveteri
Pochi conoscono, non lontano da Roma, delle cascate incantevoli, situate lungo un torrente, che scende dai monti Ceriti verso il Tirreno: le cosiddette cascatelle di Cerveteri. Si tratta di un luogo relativamente noto a livello locale. Va comunque specificato che: - non ci sono sentieri segnati che ci arrivano - non è indicato sulle guide più comuni - non è indicato da segnalazioni in zona - è vicino a Roma (a circa 26 KM in linea d’aria dal GRA) - è particolarmente suggestivo. Le cascatelle di Cerveteri sono dotate di piccoli (e balneabili) laghetti, incastonate in una valle chiusa e hanno un fascino che non ha niente da invidiare a quello di altre più famose.
Le terme della Ficoncella di Civitavecchia sono una struttura antichissima che è stata utilizzata in alternativa alle Terme Taurine o di Traiano già dai tempi dei romani. L'acqua che sgorga dalla sorgente della Ficoncella è la stessa che confluiva nella antiche terme Taurine. La caratteristica principale di questo tipo di acqua sulfurea è il calore (circa 60 gradi in uscita e 40 nelle vasche di raccolta) e la mancanza di odori solforici forti.
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Terme Ficoncella
Strada della Ficoncella
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Le terme della Ficoncella di Civitavecchia sono una struttura antichissima che è stata utilizzata in alternativa alle Terme Taurine o di Traiano già dai tempi dei romani. L'acqua che sgorga dalla sorgente della Ficoncella è la stessa che confluiva nella antiche terme Taurine. La caratteristica principale di questo tipo di acqua sulfurea è il calore (circa 60 gradi in uscita e 40 nelle vasche di raccolta) e la mancanza di odori solforici forti.
Appena a pochi chilometri da quelle più note della Ficoncella, le Terme Taurine (propriamente dette), sono di epoca romana. Dotate di una biglietteria, di una piccola libreria e di personale disponibile a brevi spiegazioni storiche.
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Terme Taurine or Trajan
Via Terme di Traiano
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Appena a pochi chilometri da quelle più note della Ficoncella, le Terme Taurine (propriamente dette), sono di epoca romana. Dotate di una biglietteria, di una piccola libreria e di personale disponibile a brevi spiegazioni storiche.
Centro agricolo dei Monti della Tolfa, pittorescamente addossato a scoscese rupi trachitiche, sul versante meridionale del gruppo. La parte vecchia, immediatamente sottostante alla rocca Frangipane oggi distrutta, ha una caratteristica pianta a semicerchio, adattata alla forma del colle conico; da essa si diramano tre appendici più recenti, protese ai lati delle principali vie di accesso. La natura vulcanica e la presenza di numerosi minerali metallici ha facilitato l'insediamento umano. L'estensione del territorio arriva fino alle coste tirreniche, dove è situata la frazione di Santa Severa Nord. Tolfa, dopo la costituzione del comune di Santa Marinella, ha perduto l'accesso al mare. Rimangono alcuni diritti di uso civico alla foce del Rio Fiume.
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Tolfa
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Centro agricolo dei Monti della Tolfa, pittorescamente addossato a scoscese rupi trachitiche, sul versante meridionale del gruppo. La parte vecchia, immediatamente sottostante alla rocca Frangipane oggi distrutta, ha una caratteristica pianta a semicerchio, adattata alla forma del colle conico; da essa si diramano tre appendici più recenti, protese ai lati delle principali vie di accesso. La natura vulcanica e la presenza di numerosi minerali metallici ha facilitato l'insediamento umano. L'estensione del territorio arriva fino alle coste tirreniche, dove è situata la frazione di Santa Severa Nord. Tolfa, dopo la costituzione del comune di Santa Marinella, ha perduto l'accesso al mare. Rimangono alcuni diritti di uso civico alla foce del Rio Fiume.
Allumiere si trova sui rilievi dei monti della Tolfa a 522 metri di altitudine sul livello del mare. Nel territorio comunale scorre il torrente Marangone, il Mignone e si trova la cima del monte Elceto. Il termine Allumiere allude alla presenza di miniere di allume di rocca, scoperte da Giovanni da Castro nel 1462, che permisero, sotto Papa Pio V, di finanziare la guerra contro i turchi. A qualche distanza dal centro abitato, nell'area circostante la Macchia di Palano, sono stati individuati notevoli resti di industria litica riferibile per la maggior parte al paleolitico medio. Il monumento di gran lunga più interessante è l'acquedotto ipogeo detto di Traiano che portava acqua dalle colline retrostanti Allumiere, a circa 400 metri sul livello del mare (Cinque Bottini), fino al centro portuale di Centumcellae (Civitavecchia). Benché non dotato di tratti monumentali fuori terra, l'acquedotto di Traiano è complessivamente ben conservato.
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Allumiere
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Allumiere si trova sui rilievi dei monti della Tolfa a 522 metri di altitudine sul livello del mare. Nel territorio comunale scorre il torrente Marangone, il Mignone e si trova la cima del monte Elceto. Il termine Allumiere allude alla presenza di miniere di allume di rocca, scoperte da Giovanni da Castro nel 1462, che permisero, sotto Papa Pio V, di finanziare la guerra contro i turchi. A qualche distanza dal centro abitato, nell'area circostante la Macchia di Palano, sono stati individuati notevoli resti di industria litica riferibile per la maggior parte al paleolitico medio. Il monumento di gran lunga più interessante è l'acquedotto ipogeo detto di Traiano che portava acqua dalle colline retrostanti Allumiere, a circa 400 metri sul livello del mare (Cinque Bottini), fino al centro portuale di Centumcellae (Civitavecchia). Benché non dotato di tratti monumentali fuori terra, l'acquedotto di Traiano è complessivamente ben conservato.
Beh, direi che su Roma non basterebbero pagine e pagine. Non si può fare altro che visitarla.
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Rome
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Beh, direi che su Roma non basterebbero pagine e pagine. Non si può fare altro che visitarla.